Nuovo attestato di stima dalla Francia: si parla di Sarri, Hamsik, Milik. Insomma, del bello del Napoli.
C’è tanto amore, per il Napoli, dalla Francia. Lo abbiamo visto già qualche tempo fa, quando So Foot pubblicò un pezzo in cui scriveva, candidamente, quanto gli piacesse la squadra di Sarri. Il replay è arrivato una settimana fa, noi ci siamo arrivati col colpevole ritardo ma ci pare giusto rimediare. Yann Sternis, giornalista del L’Equipe, pubblica un pezzo dal titolo emblematico: «Naples, l’équipe la plus sexy d’Europe».
Il pezzo è del 21 settembre, alla vigilia del match col Genoa. Gli azzurri di Sarri erano primi in classifica dopo la vittoria col Bologna, ma ovviamente il senso del pezzo trascende i risultati e parla del modo di stare in campo, di giocare, di interpretare le partite. Del resto, cosa c’è di “sexy” in un risultato e basta?
Il pezzo parte inevitabilmente da due figure: Higuain e De Laurentiis. L’addio del primo e il tweet del secondo dopo la vittoria contro i rossoblù, in cui faceva i complimenti alla squadra e a Sarri. Poi, l’attacco sul mister: «Quando arrivò nell’estate del 2015 a Napoli, la città dove è nato, il tecnico non era riuscito a sollevare l’entusiasmo dei tifosi. A 56 anni, non aveva guidato squadre di alta classifica e sembrava non avesse la stessa statura di Rafa Benitez, come sottolineò l’idolo locale Diego Maradona. […] Poi, però, uno stile di gioco audace, seducente, appassionato e innovativo ha fatto cambiare idea a tutti. Sarri utilizza i droni per registrare gli allenamenti della squadra e pratica un calcio offensivo, divertente e di possesso, come testimoniano gli 80 gol realizzati dal Napoli nel campionato scorso».
Un altro punto molto importante del pezzo è Marek Hamsik: «Lo slovacco imposta il ritmo, si muove tra le linee. Grazie a lui, gli avversari sono costretti a occupare tantissimi spazi di pressione, e quindi lasciano qualche margine di manovra. I compagni del centrocampo non devono preoccuparsi della gestione della sfera, ci pensa Hamsik: però anche Allan e il nuovo arrivo Zielinski sanno giocare la palla a uno o due tocchi». C’è l’elogio del possesso palla, c’è la spiegazione di come Sarri voglia sbilanciare il gioco a sinistra. Ci sono i diversi ruoli di Callejon e Insigne, ci sono i complimenti di Hamsik a Milik. E ci sono grafici e immagini in cui si dimostra come il Napoli, semplicemente, sia forte perché gioca bene e viceversa. Un bell’attestato di stima. Ancora dalla Francia. Cose che fa piacere leggere.