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I cinque gesti tecnici di Napoli-Chievo: la notte dei duetti, Hamsik-Insigne e Reina-Koulibaly

Cinque animazioni, cinque momenti della partita che ci hanno colpito.

I cinque gesti tecnici di Napoli-Chievo: la notte dei duetti, Hamsik-Insigne e Reina-Koulibaly

L’apertura di Hamsik

Il Napoli di quest’anno sembra aver trovato la soluzione alle squadre che si chiudono mantenendo le linee di centrocampo e difesa molto strette: maggior uso delle verticalizzazioni improvvise a premiare i tagli delle punte. E’ una giocata che abbiamo già visto diverse volte, Hamsik la ripropone mettendoci tutta la sapienza che ha nei piedi pescando Callejon con il contagiri. Ma è piuttosto determinante anche il movimento di Gabbiadini che manda fuori giri Gobbi e permette allo spagnolo di gettarsi nello spazio.

 

L’assist di Insigne

Lorenzo è un grande giocatore perché, anche in una partita in cui nonostante la buona volontà non è stato brillantissimo, piazza il colpo da campione. Riceve palla, si gira e legge in maniera immediata il movimento di Hamsik – bravo a sua volta a cogliere il cattivo posizionamento dei centrali clivensi, ritornando a uno di quegli inserimenti vecchio stile – premiandolo con una palla sulla corsa. Il resto ce lo mette il capitano che fa cento e lode.

 

L’accelerazione di Zielinski

Si è abbastanza capito che ci siamo innamorati dell’arroganza fisica del centrocampista polacco, che ne da’ un’ulteriore dimostrazione nell’ennesima corsa a perdifiato. Questa volta senza palla, eppure, da sola, crea un’occasione da gol perché si tira dietro ben due difensori lasciando a Callejon lo spazio prima per avanzare e poi per concludere (e volendo stava arrivando Maggio, anche lui a tutta birra, sulla destra).

 

Il sangue freddo di Reina e Koulibaly

La partita sembra in controllo ma c’è un momento che potrebbe rimettere tutto in discussione: la linea difensiva sale male e Floro Flores, appena entrato, si invola tutto solo verso la porta. Reina non va a terra,  resta in piedi e complica la scelta dell’attaccante di Rione Traiano, che all’ultimo decide di andare per il dribbling, ma nel frattempo è rientrato Koulibaly che pure aveva sbagliato l’offside. Floro se ne accorge e prova a proteggere il pallone cercando il contatto con il senegalese, che però, molto semplicemente, se lo fa rimbalzare addosso salvando la porta azzurra.

 

Lo stop e tiro di Milik

Questa volta non ha avuto bisogno di risolvere la partita col suo ingresso, ma anche oggi, subentrando dalla panchina, ha mostrato qualcosa in più del suo repertorio. Chi scrive non nasconde di aver pensato che se dobbiamo trovare un difetto al centravanti polacco, questo è probabilmente una certa farraginosità nel controllo. Detto fatto, Milik dimostra di poter essere anche fulmineo nei movimenti: nel finale controlla, si aggiusta la palla e calcia quasi in un colpo solo, in maniera estremamente fluida. I suoi margini di miglioramento appaiono potenzialmente sconfinati.

 

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