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Napoli sontuoso e Gabbiadini d’annata: poker di Manolo e 5-0 al Monaco. Saluti ai contestatori

Amichevole davanti a pochi intimi, Monaco annichilito. Gabbiadini strepitoso. Buona prova di Rafael. Esordio per Milik e Zielinski.

Napoli sontuoso e Gabbiadini d’annata: poker di Manolo e 5-0 al Monaco. Saluti ai contestatori
Il Napoli che ha cominciato contro il Monaco.

L’augurio è che questa squadra continui a essere contestata. Un Napoli sontuoso, per gioco e proprietà di palleggio trasforma in una passeggiata l’amichevole contro i francesi del Monaco, una gara giocata al San Paolo davanti a pochi intimi (prezzi oggettivamente eccessivi per un’amichevole). Agli striscioni (questo sarebbe il progetto fallito, meno male) e alle polemiche montate ad arte da alcuni giornali ma anche da un bel po’ di tifosi, il Napoli risponde con quella che possiamo definire solita prestazione. Di fronte la squadra di Sarri ha il Monaco che si giocherà col Villarreal l’accesso alla Champions (dove, ricordiamo, il Napoli è in seconda fascia). E la differenza si vede, nonostante quella francese sia tutt’altro che una pessima squadra. Assoluto protagonista della serata è Manolo Gabbiadini autore di quattro gol. Ha segnato in ogni modo Manolo Gabbiadini il puntero triste che nemmeno in una serata come questa ha regalato un sorriso. Una prestazione che a questo punto rende più difficoltosa un’eventuale operazione di mercato anche se ovviamente una scelta non può dipendere da un’amichevole estiva. Gabbiadini segna quattro gol: tre su azione, ovviamente di sinistro, uno di rapina in area, e uno su rigore. Poi lascia il campo per fare spazio a Milik.

La partita. Sarri preferisce di nuovo Rafael a Sepe e il brasiliano lo ripaga con due ottimi interventi, schiera difesa e centrocampo titolari e davanti il tridente è Callejon-Gabbiadini-Mertens. I due nuovi arrivi, Milik e Zielinski, sono in panchina.

Il Napoli sfodera la seconda maglia, una bella divisa con la striscia azzurra in diagonale. Una maglia che a Gabbiadini evidentemente ricorda quella del Cagliari da trasferta negli anni Settanta. E Manolo si sente Gigirriva. Va in gol al terzo minuto, imbeccato in profondità da Ghoulam. Dalla sua posizione, Gabbiadini non fallisce in diagonale.

Il Monaco prova a giocare con Traore e Bakayoko in mezzo al campo ma il Napoli si muove a memoria, gioca spesso di prima. Un calcio apprezzato dai pochi del San Paolo. I francesi, guidati da Bilic, hanno in attacco Vagner Love un peperino niente male che qualcuno ricorderà in Champions contro l’Inter col Cska Mosca: ben servito in profondità, è anticipato da un’ottima diagonale di Ghoulam. L’algerino è una delle gradite sorprese di quest’inizio – per ora amichevole – di stagione. Sembra sotto tono, invece, Jorginho.

Al sedicesimo il Napoli raddoppia, ancora con Gabbiadini che, ben servito da Hamsik – sempre in profondità, sul filo del fuorigioco ma regolare -, si presenta solo davanti a Badiashile e lo batte con un altro rasoterra. Napoli due Monaco zero, doppietta di Gabbiadini il calciatore che sembrava stranito nell’amichevole col Nizza e che invece stasera fa sentire eccome la sua presenza al centro dell’attacco.

Il Napoli controlla, non va in affanno anche se Rafael deve compiere due interventi importanti. Soprattutto il primo su Vagner Love che grazie a un retropassaggio si ritrova tutto solo in area. Il brasiliano torna a farsi apprezzare al San Paolo dopo più di un anno e il pubblico applaude. Si ripete su azione dalla sinistra di Boschilia. Il Napoli strappa applausi con qualche azione di prima e sfiora il terzo gol con Callejon che sbaglia tutto solo davanti al portiere avversario.

Il secondo tempo. La ripresa comincia con un numero d’alta scuola calcistica. Come già accaduto col Nizza, tutto parte da un disimpegno palla a terra di Hysaj che serve Allan che perde palla, il Napoli la riconquista e parte in contropiede. Jorginho appoggia per Hamsik che all’altezza del centrocampo, spostato a sinistra, fa una piroetta, si accentra e mostra un lancio di quaranta metri per Callejon in area. Stop, finta a rientrare dello spagnolo, fallo. Calcio di rigore. Va dal dischetto Gabbiadini che segna incrociando di sinistro.

Al 51esimo, escono Mertens e Callejon ed entrano Insigne ed ElKaddouri. Al 53esimo ilMonaco si mangia un gol fatto con Silva che all’altezza dell’area piccola spara alle stelle un cross rasoterra. Al 55esimo grande numero di Insigne a centrocampo e poi serve Gabbiadini che però non trova il tempo per tirare. Escono anche Hysaj e Jorginho per Maggio e Vadifiori.

Ma non è finita. In due minuti, la squadra di Sarri segna due gol. Ancora con Gabbiadini che interviene in area su su cross basso di Insigne, e poi con Allan con un destro rasoterra da fuori area.

66esimo entrano Milik e Zielinski per Gabbiadini e Hamsik. Poi escono Rafael (Sepe), Allan (Grassi) e Koulibaly (Luperto).

Il Napoli continua a sfoderare calcio spettacolo, il Monaco sparisce dal campo. Una buona accelerazione di Zielisnki e un‘altra progressione di Milik che sfodera anche un bel colpo di tacco e poi va vicino al gol al termine di un triangolo con Insigne. Il pubblico è scarso ma segue con partecipazione e ovviamente apprezza. E al triplice fischio finale, applaude.

Ai contestatori: ci sono tanti sport da seguire, vi consigliamo le Olimpiadi: troverete quello che fa per voi.

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