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Il Napoli è praticamente in seconda fascia di Champions. Ecco le varie combinazioni

Il Napoli è praticamente in seconda fascia di Champions. Ecco le varie combinazioni

Dopo la vittoria di Torino, solo novanta minuti separano il Napoli dall’accesso diretto in Champions League, da certificare nell’ultima gara casalinga della stagione contro il Frosinone. Novanta sono i minuti che mancano anche in quasi tutti i principali campionati europei, il che può aiutarci a tracciare un quadro quasi definitivo della griglia delle qualificate, almeno per quanto concerne il posizionamento nell’urna di Nyon del Napoli, che come sappiamo si sta giocando la seconda fascia.

In Spagna, le prime tre posizioni erano già da tempo appannaggio di Barcellona, Real Madrid e Atletico. I colchoneros, con la sconfitta di ieri in casa del Levante, sono fuori dai giochi per il titolo: la corsa al successo finale è rimasta una questione tra blaugrana (88 punti) e blancos (87). Una vittoria a Granada nell’ultimo turno consegnerebbe la Liga a Luis Enrique. Il Barellona campione avvantaggerebbe il Napoli perché a quel punto la vincente del derby di Madrid in finale di Champions andrebbe ad aggiungersi tra le teste di serie liberando una posizione in seconda fascia.

Detto della vittoria del Leicester che sarà inopinatamente testa di serie come campione, in Premier League le carte si sono abbastanza rimescolate. Il Tottenham è secondo ed è certo di andare ai gironi (e sarà una delle mine vaganti in terza fascia), all’Arsenal manca un punto per certificare il terzo posto ma chi rischia grosso è il Manchester City. Che è ancora quarto ma che guarda con preoccupazione la rimonta dei cugini dello United: la classifica dice 65 a 63, con il Manchester United che però domani sera devo recuperare la gara in casa del West Ham e può mettere la freccia prima dell’ultima giornata dove tra l’altro avrebbero un turno favorevole in casa con il Bournemouth. In altre parole, l’anno prossimo Guardiola potrebbe non giocare la Champions. Un ribaltone che sarebbe positivo per il Napoli, essendo lo United dietro gli azzurri nel ranking Uefa (82,256 punti contro i nostri 90,087) mentre il City è davanti (99,256).

Altre buone notizie vengono dalla Germania. Col Bayern campione e Borussia Dortmund e Bayer Leverkusen ai gironi, resta da assegnare il quarto posto. Si è notevolmente avvantaggiato il Borussia Monchengladbach che ha battuto il Leverkusen e si è portato a 52 punti lasciando a -3 le rivali Mainz, Hertha Berlino e soprattutto Schalke 04 fermato in casa sull’1-1 dall’Augusta. Negli ultimi 90 minuti al Borussia basterà un pari in casa del Darmstadt ma anche in caso di sconfitta il raggiungimento del preliminare dovrebbe essere una formalità: in Bundesliga, infatti, in caso di arrivo a pari punti, si privilegiano differenza reti e gol segnati e in questo il Monchengladbach è nettamente davanti con un saldo di +15, rispetto al +4 del Mainz, lo 0 dell’Hertha e il -1 dello Schalke. Anche in questo caso, bene per il Napoli, che con l’estromissione dello Schalke, che è davanti nel ranking (96,035 punti), guadagnerà altro margine per stare comodo in seconda fascia.

Ancora incerta la situazione in Portogallo dove il titolo deve ancora essere assegnato. A 90 minuti dalla conclusione, il Benfica è davanti con 85 punti, seguito dallo Sporting Lisbona a 83. Il regolamento della Primeira Liga privilegia il maggior numero di vittorie in caso di arrivo a pari punti e quindi al Benfica, che ha vinto 28 gare contro le 26 dei rivali, basterà il pari in casa contro il Nacional per laurearsi campione e confermare il suo piazzamento tra le teste di serie (se invece dovesse perdere il titolo, scalerebbe in seconda fascia danneggiando il Napoli).

Se tre dei quattro scenari che abbiamo finora prefigurato si verificassero, il Napoli – al netto, beninteso, di una vittoria ancora da conquistare in casa contro il Frosinone – sarebbe automaticamente in seconda fascia e non potrebbero danneggiarlo né un’eventuale vittoria del Siviglia in Europa League (gli andalusi ci hanno superato nel ranking e approdando in Champions da campioni della seconda competizione europea ci sarebbero dunque davanti nell’urna) né l’eventuale piazzamento da secondo in classifica dello Zenit nel campionato russo: mancano ancora tre giornate e la squadra di San Pietroburgo è terza a 52 punti contro i 54 del Rostov e i 56 del Cska Mosca.

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