ilNapolista

Diario di bordo Higuain-Psg: parlano il legale del Pipita e l’agente di Cavani

Diario di bordo Higuain-Psg: parlano il legale del Pipita e l’agente di Cavani

Sarà un tormentone, forse ancora più grande delle più rosee (nefaste) previsioni. Il matrimonio presunto tra Higuain e il Psg è già argomento mainstream per radio e altri mass media, anche perché nel frattempo ha già parlato e parlerà ancora praticamente chiunque sulla vicenda.

Le ultime due dichiarazioni vengono da fonti che, in qualsiasi altro luogo del mondo, non sarebbero mai state considerate attendibili. A iniziare da Cacho Recasens, avvocato di Higuain interpellato da Il Mattino. Dichiarazioni preconfezionate, di comodo. Dovrebbero far piacere, ma in realtà aumentano solo il volume di parole, non tolgono e non mettono: «Gonzalo pensa solo ed esclusivamente alla Copa America, non ci sono novità. Interesse del PSG? Non abbiamo sentito nessuno, lui ha un contratto col Napoli».

E poi, ancora. Parla addirittura Claudio Anellucci, agente di Edinson Cavani, a Radio Crc. Si parte dal possibile (?) ritorno di Cavani al Napoli per sostituire il Pipita. Ovviamente, un’ipotesi irrealizzabile. Ma poi, si finisce sulla trattativa presunta tra il Psg e l’attuale centravanti azzurro: «Cavani a Napoli? Non ho letto nulla di ciò, ma credo sia più verosimile riflettere sull’interesse per Higuain da parte di alcuni club tra cui il Psg. Quando venne ceduto Cavani, il mercato era iniziato da un po’ e nonostante fosse metà luglio, il Napoli era già pronto a sostituirlo. È sempre difficile parlare di un calciatore sotto contratto, ma se mi spoglio delle vesti di agente, dico che i calciatori richiesti sono sempre gli stessi e Higuain rientra in questa cerchia di calciatori con la c maiuscola».

E poi, il capolavoro finale: «Se arrivasse Higuain al Psg anche Cavani sarebbe molto contento perché quando si gioca con i campioni è sempre una bella cosa». Dopo tre stagioni passate a lottare con l’ingombrante presenza tecnica, carismatica e scenica di Ibrahimovic, Cavani sarebbe dunque felice di accogliere a Parigi anche il Pipita. Certo, come no. Felicissimo.

ilnapolista © riproduzione riservata