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La lezione di Billy Beane e il futuro centravanti del Napoli

La lezione di Billy Beane e il futuro centravanti del Napoli

E’ appena finita la stagione e gli Atletichs, dopo un’annata al di sopra delle aspettative si vedono depredare il roster da Yankees e Red Sox. La proposta di Billy Beane, visionario GM della squadra di Oaklandnon è cercare un sostituto al fortissimo Jason Giambi, bensì ricrearne i suoi stessi numeri. Con più giocatori.

Partendo dal presupposto che il Napoli non si farà depredare dalle più forti, compito degli uomini impegnati sul mercato sarà, dopo la fisiologica cessione di Higuaìn, necessariamente non cercare, invano, qualcuno che ne erediti la pesantissima “9”, bensì ricrearne il numero di gol. L’idea Icardi, lanciata dal Napolista, è brillante e condivisibile. L’attaccante argentino al netto delle sue esibizioni “social” è un asso, che dalla sua ha la freschezza dei suoi 23 anni ed un pedigree di centravanti di razza.

L’altra metà dei gol di Gonzalo il Napoli li ha in casa: Gabbiadini. Partito con il piede sbagliato il rapporto con Sarri, per le incaute parole del procuratore al giorno 2 di agosto 2015, l’attaccante bergamasco ha poi patito prima il cambio di modulo e la conseguente investitura al ruolo di vice Higuaìn. Non è stato quello che fu Bodini per Zoff. Ma quasi. E Bodini era un portiere. Le ultime otto partite potrebbero essere la svolta, con un Napoli un po’ diverso che ha bisogno di Manolo. La maschera da puntero triste indossata tutto l’anno fa però pensare che l’attaccante bergamasco l’anno venturo si veda con un’altra casacca indosso.

Sarri chiaramente gioca un ruolo fondamentale in questa scelta, checché ne dica alla stampa. Potrebbe essere lo stesso tecnico, come già accaduto proprio ad Higuaìn, a rigenerare psicologicamente l’attaccante italiano, ma anche lo stesso Icardi autore di una stagione in chiaroscuro all’Inter. Non sarà facile strappare né Icardi all’Inter tantomeno Wanda Nara alla rutilante e modaiola vita milanese, ma la Champions come incentivo ed un’Internazionale sempre più in difficoltà economica (ah la cara vecchia NEP di sovietica memoria… Zdanov che ne pensa?) potrebbero spianare le porte ad un viaggio fino a quattro anni fa impensabile, forse unico: per puntare in alto bisognerà scendere a sud di Roma.

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