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Napoli-Milan 1-1, pagelle / Callejon è la fotografia dello stato d’ansia napoletano. Per piacere, il dibattito no

Napoli-Milan 1-1, pagelle / Callejon è la fotografia dello stato d’ansia napoletano. Per piacere, il dibattito no

REINA – Ritrova la maglia gialla, solo quella. Pochissimo impegnato, poi un minuto all’improvviso Bonaventura lo sentenzia a freddo – senza voto

Inizia ad innervosirmi “Un giorno all’improvviso” perché non sopporto che abbiamo fatto nostro un coro juventino proprio nell’anno in cui ci giochiamo testa a testa il campionato. Che c’entra questa cosa adesso, vuoi sapere? Me l’hai fatta venire in mente tu: “Un giorno all’improvviso, Pepe Reina è stato freddato” – 5

HYSAJ – Il solito Bonaventura gli dà qualche pensiero all’inizio, superandolo di slancio. Ma il ragazzo cresce, eccome se cresce. Chiude alla grande una ripartenza rossonera, anzi verde e, sulla fascia destra, dal suo piede originano le azioni più pericolose, quelle di Mertens ed El Kaddouri – 6,5

Lo supera di slancio ma pure un po’ a culo. Il culo che a noi proprio non vuol sapere di entrare – 6,5

ALBIOL – Come incipit si perde Niang e per fortuna c’è l’onnipresente Kappa nero. Rimedia mazzate e poi si lancia all’assalto. Generoso come pochi – 6

Trovo che la sua sia stata una prestazione quasi perfetta. Bacca non l’ho quasi visto. Raoul ha usato tanto la testa, stasera, e speso moltissimo. Per me è stato il migliore in campo – 7,5

KOULIBALY – Identico discorso per la partita di giovedì scorso, in Spagna. È perfetto ma le sbavature si pagano, come l’assist a sua insaputa a Bonaventura – 6,5

Però quante ne ha bloccate, recuperate, rigiocate, prima di quel rimpallo maledetto? Quante dighe ha innalzato nelle retrovie? Quanti contrasti ha vinto? Non ci sto: merita almeno mezzo voto in più – 7

GHOULAM – Il migliore insieme a Jorginho. Spinge a livelli industriali e fa pure una spettacolare chiusura di esterno, in scivolata – 7

Non è paragonabile a Jorginho, ma la sua partita è stata pulitissima – 6,5

ALLAN – Quanta corsa e quanta confusione. Efficace in fase di interdizione, evanescente quando si tratta di proporre – 5

Al quinto si carica letteralmente sulle spalle Niang, che è il doppio di lui. Sì, costruisce poco, ma blocca tutto – 6

GABBIADINI dal 35’ del secondo tempo – La mossa di mandarlo in campo al posto di Allan ricorda un po’ il Mourinho interista che una volta finì la partita con sei attaccanti. È una rivoluzione disperata, senza sbocchi – senza voto

L’unica cosa che ricorda Mourinho, Fabrizio, è una semplice domanda: Ma che abbiamo fatto di male per doverci sorbire Massimo Mauro? Porquè, porqué, porqué??? – sv

JORGINHO – Nel dominio azzurro di stasera, un dominio sterile e a tratti sfortunato, è un dittatore senza rivali. L’assolutismo di Jorginho, cara Ilaria, è qualcosa di incredibile. Ma come fa? – 7

Ah, se migliorasse un po’ sui calci piazzati, Fabrizio caro! – 7

HAMSIK – Non si può sparare sul Capitano, soprattutto in questi tempi difficili per le “bandiere”. Lo score della sua imprecisione è però crudele: sbaglia almeno quattro volte l’ultimo passaggio e altre tre sono le palle decisive che rimbalzano sulle maglie verdi – 5

Non si spara sul capitano, ma si giudica la singola prestazione. Sbaglia anche da fermo, stasera. Ed è la terza partita che gioca sottotono. Passerà, ma il voto, stasera, è questo – 5

CALLEJON – È la fotografia dello stato d’ansia napoletano. Nervoso. Una sola azione degna di questo nome insieme con Insigne e Higuain. E laggiù, dov’era Bonaventura, stavolta lui non c’era, purtroppo – 5

E vabbè, mica può fare sempre il tanguero galante e cortese! Una capata in bocca può scappare anche a lui. Però si è fermato in tempo, si è asciugato la schiuma alla bocca con un grande àplomb – 6

MERTENS dal 19’ del secondo tempo – Poteva venire da lui il colpo della vittoria, ma ha centrato il palo. Il suo ingresso è stata una scossa di adrenalina – 6,5

Insomma… – 6

HIGUAIN – Pregevole come rifinitore, poi un paio di tiri che fanno sobbalzare. È una media umana, non da mostro. Se c’è stanchezza c’è da perdonarlo, ci mancherebbe – 6

Figurati, gli perdoniamo quello che vuoi. Tranne non aver passato la palla a Mertens, al 90°. Quella sarebbe stata lucidità – 6

INSIGNE – Un solo lampo, grazie alla complicità di Abate. Il quale Abate però diventa un vero incubo per lui. È risucchiato dal caos lì davanti – 6

Vero è che Insigne si butta a terra un po’ troppo spesso, ma Abate è stato una spina nel fianco per 90°. L’altra è stato l’indisponente Donnarumma: l’avess’ accis’ – 5

EL KADDOURI dal 44’ del secondo tempo – Sarebbe stato l’idolo a sorpresa, lì nel finale, ma Donnarumma da Castellammare di Stabia ha parato – senza voto

Deve ancora crescere. A una palla così devi arrivare con il sangue agli occhi e la potenza dell’Universo nelle gambe – sv

SARRI – Si taglia i capelli e si fa espellere. È un febbraio che si sta rivelando nero, quantomeno grigio, di anno bisestile. E non è finita, tra il ritorno con il Villareal e lunedì prossimo nella città del premier Renzi. La squadra domina ma incide di meno. Si aprirà il dibattito sui motivi. Dalla stanchezza alla campagna acquisti. Caro Sarri tappati le orecchie come hai fatto sinora – 6

No, il dibattito no, non lo posso accettare. Che brutta cosa che ormai tutti quelli che giocano contro di noi lo fanno piazzando una muraglia in area di difesa, mamma mia. Dico io: avete una squadra che gioca come il Barcellona e vi cacate talmente sotto che piuttosto che rischiare (e divertire) decidete di barricarvi nel bunker dell’immobilità? A questo punto aspetto lunedì: l’unica squadra che stimo di questo campionato è la Fiorentina. Conto di divertirmi comunque vada. Un consiglio al Mister: sì, i falli, l’arbitraggio da schifo, ma tieni i nervi saldi, Maurizio, sennò poi non puoi pretendere che quegli undici, in campo, siano kamikaze con pensieri di annientamento nel cervello. Testa salda: è quello che ci porterà alla meta – 6

BANTI – Vuole fare l’arbitro all’inglese ma non distingue le fasi di gioco, quando è punizione e quando no – 4

Manco quando è fallo e quando no. Un arbitraggio brutto brutto – 3

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