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Pagelle improbabili / Higuain continua a passare mazzette agli arbitri nella speranza che non fischino un rigore a favore con lui in campo

Pagelle improbabili / Higuain continua a passare mazzette agli arbitri nella speranza che non fischino un rigore a favore con lui in campo

REINA S.V. Visibilmente infastidito dal fischio d’inizio alle 12,30 si presenta in campo con un ruoto di parmigiana posizionato al centro dell’area piccola. Banchetta indisturbato fino al 62” quando un innocuo tiro scatena la sua ira funesta che porterà poco dopo alla sodomizzazione di Albiol.


HYSAJ 6.5
Così in clima partita che al 52” riesce ad insultare contemporaneamente un avversario, l’arbitro, il guardalinee ed uno steward traducendo in albanese uno dei grandi classici della letteratura Buffoniana.


CHIRICHES 7
Stimato da Sarri tanto quanto De Luca apprezza la Gabanelli, sfrutta bene la sua occasione da titolare, rinchiudendo Koulibaly negli spogliatoi e facendola passare per una semplice squalifica.


ALBIOL 6.5
Parte bene, al 62” viene sodomizzato da Reina e passa gli ultimi minuti di gara nel terrore, si tranquillizza soltanto nel finale, quando fa il suo ingesso in campo un signore anziano e claudicante che soltanto dopo il fischio finale si scoprirà essere Luca Toni.


GHOULAM 6
Non spinge molto anche a causa della scivolata rifilatagli da Pisano dopo 4 minuti di gioco che non gli fa saggiare solo i tacchetti ma li serve come piatto unico.


ALLAN 7
A prima vista fa la stessa tenerezza di un beagle nano. Appena sceso in campo dimostra l’aggressività di un pitbull tenuto in cattività per 7 anni in una gabbia costruita con i libri di Fabio Volo.


HAMSIK 7
Halfredson, che doveva prenderlo in consegna, entra in terapia già nel pre partita. Non segna ma serve un ottimo assist a Insigne ed esce 15 minuti prima per preparare la cesta di Aspirine da offrire agli scaligeri in segno di pace.


JORGINHO 6.5
Sente l’aria di casa e si scatena in verticalizzazioni che farebbero arrossire Zeman. La sua somiglianza al bambino Gigi gli permette di girare indisturbato per il campo per buoni tratti di gara


INSIGNE 8
Mette in rete il pallone che sblocca il match con un tocco da maestro di biliardo imparato nelle peggiori bische di Frattamaggiore. Prima di abbracciare Sarri e bruciarsi con il mozzicone ancora fumante che stava per spegnere sulla testa di Gabriel, trova il tempo di urlare un “Ti amo terrone” sotto la curva gialloblu.


CALLEJON 6.5
Non segna neppure se gioca da prima punta contro la Rappresentativa dei “The walking dead” ma fa così tanti kilometri che è già stato scelto come concorrente per il prossimo Pechino Express.


HIGUAIN 10
Segna con la stessa semplicità con cui Sarri fuma in panchina senza che nessuno se ne accorga. Continua a passare mazzette agli arbitri nella speranza che non fischino un rigore a favore con lui in campo.


EL KADDOURI S.V.
Messo in campo da Mr. Sarri soltanto perché in settimana aveva letto una dichiarazione di Salvini che si dichiarava simpatizzante del Napoli. Tanto per fargli passare la voglia, dopo aver già messo in campo Hisaj (albanese) e Chiriches (rumeno) cala il jolly lanciando nella mischia il belga-marocchino musulmano.


DAVID LOPEZ s.v.
Al suo ingesso in campo lo stupore è massimo, fino a 5 minuti prima erano tutti convinti fosse l’autista del pullman


SARRI 8
Quando si accorge che dopo 60 minuti ancora nessuno ha sbloccato il risultato, il misericordioso “Don Pietro” fa preparare un bicchiere contenente il suo esame delle urine e lo agita verso gli undici azzurri cerando di capire se può fidarsi di loro. La risposta arriva immediata. Non parla ancora di scudetto ma in compenso passa dalle Nazionali senza filtro alle Malboro morbide con la semplicità con cui è passato dal 4–3–1–2 al 4–3–3.

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