ilNapolista

Conte, una sola osservazione sul caso Insigne: lei che parla di moralità è comico

Conte, una sola osservazione sul caso Insigne: lei che parla di moralità è comico

Poche righe a proposito del caso Insigne. Innanzitutto mi autodenuncio: fondamentalmente tifo Italia, mi piacciono gli Europei e i Mondiali, mi è capitato di tifare contro l’Italia (anche quella sera del 90) ma non per ragioni storico-ideologiche.

Seconda autodenuncia: per me la Nazionale dovrebbe essere un approdo per un calciatore. Il più importante. Maradona è diventato Maradona perché ha vinto un Mondiale praticamente da solo e perché al Mondiale, contro l’Inghilterra, ha segnato due gol storici nel giro di cinque minuti. Se ancora oggi celebriamo Gigi Riva, è soprattutto per le sue imprese in Nazionale. Cannavaro ha vinto il pallone d’oro grazie ai Mondiali vinti nel 2006. Non ci si può ricordare della Nazionale solo in prossimità di grandi appuntamenti. O ci sei sempre o non ci sei mai. 

Antonio Conte avrebbe dovuto dirlo forte e chiaro: “Non mi è piaciuto l’atteggiamento di Insigne in occasione dell’ultima convocazione”, quella successiva a Milan-Napoli 0-4. Non lo ha detto, prima ha parlato di scelta tecnica, poi di atteggiamento dentro e fuori il campo (a che cosa alludeva?). Infine, addirittura di moralità. Ecco, diciamo che qui l’ha fatta fuori dal vaso. Va bene tutto. È giusto a mio avviso dire che “questa Nazionale non è un albergo” ma lui lezioni di moralità non le può dare. Ricordiamo che è stato squalificato dieci mesi (successivamente ridotti a quattro dopo il patteggiamento) per omessa denuncia. Senza dimenticare che il prossimo 18 febbraio dovrà presentarsi davanti al gip di Cremona Pierpaolo Beluzzi per l’udienza preliminare del procedimento che lo vede imputato nell’ambito dell’inchiesta calcio-scommesse.

Insomma, per dirla alla Totò, ogni limite ha una pazienza. Ha voluto punire Insigne perché ha lasciato la Nazionale e poi ha giocato contro la Fiorentina. Ci può anche stare. Ma non ha i requisiti minimi per parlare di moralità. (max gallo)

ilnapolista © riproduzione riservata