ilNapolista

Carpi-Napoli, il premio maglia sudata va ad Allan che vince su Higuain. Ad Hamsik la maglia asciutta

Carpi-Napoli, il premio maglia sudata va ad Allan che vince su Higuain. Ad Hamsik la maglia asciutta

Dopo non so più quanto tempo il Napoli finisce una partita 0-0. Reina continua a fare quasi lo spettatore e questo è un fatto indubbiamente positivo. In avanti, però, contro il Carpi sembra essere svanito lo smalto mostrato nelle precedenti e roboanti vittorie.

La tendenza, in giro, è quella di dare la colpa a Valdifiori. Non sono d’accordo. Ieri sera ho visto un Napoli paragonabile a quello di Empoli, con poche idee, lento e impacciato. Non sappiamo se sia stata una indicazione specifica di Sarri, ma il gran numero di tiri e tentativi di tiro dalla lunga distanza rende bene l’idea di una squadra che non sapeva come superare il muro difensivo (qualitativamente assai scarso, va detto) alzato dal Carpi.

Non vanno fatte tragedie per questo pareggio e infatti Koulibaly, intervistato a fine partita, ha detto una cosa che non sentivamo da un sacco di tempo: «abbiamo comunque guadagnato un punto». Un ragionamento che l’anno scorso ci avrebbe fatto votare in massa ai sondaggi del Mattino ma che ora ci pare, tutto sommato, accettabile. Conta la maglia e, soprattutto, quanto è stata sudata. 

A tal proposito veniamo alla nostra classifica.

Al terzo posto: Kalidou Koulibaly

Il difensore centrale infila la terza prestazione consecutiva degna di nota. Tantissimi i recuperi e gli anticipi, imposta e contrasta con grandissima decisione. Verso la fine dell’incontro il Carpi tenta due o tre volte la via del contropiede ma si infrange contro il K2 azzurro. 

Al secondo posto: Gonzalo Higuain

I palloni gli arrivano col contagocce. L’anno scorso avrebbe impiegato i tre quarti delle sue energie in un interminabile borbottio/lamentela. Ieri sera, invece, ha cominciato a spaziare per il campo cercando la posizione migliore, tornando a prendersi il pallone fino a centrocampo. E’ riuscito a rendersi pericoloso meno di quel che meritava, ma la piazza d’onore del sudore non gliela toglie nessuno.

Mr. Maglietta Sudata: Allan Marques Loureiro

Il brasiliano macina kilometri su kilometri. All’inizio del secondo tempo i telecronisti mediaset lo danno per stanco. “Corre ingobbito, Sarri dovrebbe cambiarlo”, dicono. Invece il cambio non arriva e Allan nel finale di partita è quello che corre più di tutti, andando a recuperare palloni anche dal lato del campo che non sarebbe di sua competenza. Manca qualcosa in qualità, ma la quantità è fuori discussione.

La maglia asciutta viene assegnata, purtroppo, ancora a Marek Hamsik

Ogni tanto sembra tornare quello che dagli spalti veniva accusato di “guardarsi la partita”.

Non sta benissimo fisicamente e questo influisce sicuramente, ma le partite così si vincono anche se il capitano riesce a dare la scossa alla squadra. Marek ieri sera non c’è riuscito.

Squalificato dalla competizione: Jorginho.

Entra al posto di Valdifiori, impone un cambio di ritmo, un paio di lanci illuminanti a fare da ciliegina all’ottima prestazione, ma ci tocca squalificarlo. Mettersi sotto l’idrante, mentre aspettava di battere il calcio d’angolo, per apparire più sudato all’uscita dal campo è un trucco che non possiamo sopportare. 
Fabio Avallone

ilnapolista © riproduzione riservata