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Caro Napoli, tra i pali meno arcangeli e più portieri. Nel frattempo ho adottato un drone: si chiama Giggino.

Caro Napoli, tra i pali meno arcangeli e più portieri. Nel frattempo ho adottato un drone: si chiama Giggino.

Alcune decisioni che ho preso sul Napoli (dopo Nizza-Napoli)

–  Guardata una, ora basta: Niente, io non lo so se posso reggere un altro allenatore che non capisce il calcio italiano. Come? Sarri è italiano? È tutto da dimostrare, intanto andiamo a vedere dove è nato questo Sarri. Vedo che qua non rispondete, immaginavo. Certo, poi, si è rifatto tutta la vita in Toscana. Capirà, quindi, il calcio toscano, quello napoletano non lo capisce nessuno. Cioè, questi sono chiari sintomi, io già mi sto innamorando di questo Sarri. Non guarderò le partite di campionato nemmeno quest’anno, certo, per rifare la rubrica seriamente, ma anche perché ho capito che questa difesa (modulo Gloriana, come scrive Anna Trieste), mi schiatterà ‘ncuorp’. Non potrei sopportare le domeniche guardando la grazia di Henrique mentre si incarta, poi si guarda in faccia con Koulibaly e tutti e due che guardano verso Albiol, che di rimando li guarderà con un “Ma chi ve sape”. Ma è calcio estivo, non facciamo drammi, il problema è mio, voi le partite guardatele.

–  Io e il mio drone: Mi sono organizzato con un drone, l’ho attaccato a una foto che tengo sul divano e abbiamo esaminato la partita. Il drone mi diceva, ogni tanto, di muovere un po’ lo schermo del pc perché non vedeva bene. Azz’ ‘o dro’, jamme ‘bbuon’, ma non dovevi aiutarmi tu? Comunque io e il drone abbiamo deciso che gli schemi di Sarri ci piacciono. Li avete visti i movimenti, soprattutto da centrocampo in su? Bene Allan, bene Valdifiori. Lopez non pervenuto. Bene i tre davanti, ma quelli sono bravi e già hanno capito. Io, invece, ho capito perché Sarri vuole che Callejon non parta. Da quello che ho visto ieri sera mi sa che Callejon pure quest’anno, se resta, farà più partite di tutti. Mi è piaciuta la velocità e il ritmo della prima mezzora, pure al drone. Ah, il mio drone si chiama Giggino, giusto che lo sappiate, starà con noi tutto il campionato. Bene uno dei tre napoletani, uno è Insigne, l’altro è Gabbiadini, il terzo e più napoletano di tutti è Mertens, lo sapevamo, ma le scarpette fucsia ce lo confermano.

–  Mertens e il fucsia: Ma dico io, ti devi subito vestire a cafunciell’? In quale centro commerciale le hai comprate quelle scarpette? Ho chiesto a mia sorella, ma all’Auchan a Giugliano non ti hanno visto, era stato il mio primo luogo sospetto. Ci manca solo che ti metti la maglietta fosforescente e stamm’appost’. Però quella forse dovresti metterla, ho deciso, ci vuole. Servirà per segnalare ai difensori avversari che sei passato, altrimenti non ti vedrebbero. E comunque pure le scarpette gialle di Callejon fanno abbastanza schifo. Secondo me l’arbitro l’ha espulso per le scarpette

–  Meno Arcangeli più portieri: Meno male che è tornato Reina, che non so se sia ateo, ma certamente è un portiere. L’Arcangelo Raffaele l’abbiamo provato l’anno scorso, non fa miracoli, non sa parare, ringrazia il padreterno per ogni cosa, pure quando fa le papere, infatti le fa spesso. Ieri sera si è annunciato Gabriel, che non ha capito chi doveva annunciare e cosa. Sinceramente, mi ha impressionato, cioè mi ha fatto paura. Soprattutto per quella specie di respinta strana su quella cosa a metà tra tiro e cross, avvenuta nel primo tempo. Ho avuto la sensazione che non sapesse dove fossero lui, la porta, l’area piccola e compagnia bella. Andujar si chiama Mariano, apparten’ ‘a Maronna, ma la parentela con persone in alto non giova né a lui né a noi. Teniamo un intero Santuario a disposizione ma non un portiere di riserva come si deve.

–  Io e il Watford: Radunare i fan di Behrami e Britos sotto la stessa stella è, per me, un colpo di fortuna. Non posso non seguire i due ragazzi. Insomma, come vivranno, che faranno la sera? Britos, che non sa orientarsi in area di rigore, come se la caverà con la guida a destra? Behrami troverà un parrucchiere decente? Il sabato sera usciranno insieme? Mentre rifletto su queste cose mi viene un pensiero: Possiamo mandare lassù anche Zuniga? È un’idea.

–  Messaggio ai leghisti: Dovreste vedere la faccia di Gabbiadini quando scende in campo, il fatto che sorrida, come si sia integrato in fretta, come si senta del Napoli dentro Napoli. Dovreste fare caso a queste cose e imparare dai ragazzi. Ho tre amici a Bergamo, quando ceniamo insieme hanno le stessa faccia che fa Gabbiadini quando indossa la maglia azzurra. Imparate dai ragazzi, imparate.

–  Caro Vesuvio: Niente, preparati, ti metteranno nelle canzoncine pure quest’anno. Tanto tu dormi, che ti importa?
Gianni Montieri

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