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Il giorno della Roma, Pallotta presenta lo stadio e la nuova Tor di Valle

Il giorno della Roma, Pallotta presenta lo stadio e la nuova Tor di Valle

È il giorno dello stadio della Roma. Il progetto è stato presentato questa mattina. E prevede la realizzazione di un impianto da 52mila a 60mila posti. I lavori dovrebbero durare un paio d’anni e iniziare entro la fine del 2015 dopo una serie di passaggi obbligati: il sì del Consiglio comunale di Roma, della Regione e una gara pubblica di evidenza europea come prevede la legge. 

Il perno del progetto è lo stadio, ma la sua costruzione è legata a trecento milioni di opere pubbliche: la realizzazione del prolungamento della metro B fino a Tor di Valle, la risistemazione della via Ostiense e la creazione di tre ponti, che serviranno a migliorare la viabilita’ nella zona di Tor di Valle.    

Oltre allo stadio sono previste tre torri che faranno parte del business park, il Roma Village, ristoranti, il Museo della Roma e una sala per concerti. Del complesso farà parte anche la nuova Trigoria, la sede di allenamento della squadra. Sono previsti 18mila posti per macchine e motorini, 5mila all’aperto e 13mila al chiuso, con bus navetta ecologici che porteranno direttamente allo stadio. Tremila i posti di lavori per la costruzione dello stadio. All’interno dell’area, poi, saranno impiegate 2500 persone per un investimento di oltre 1 miliardo euro, di cui 300 milioni per il solo stadio, 300 per le opere pubbliche e il resto per il parco, business park eccetera. L’area interessata è di oltre cento ettari.  


Queste le parole di James Pallotta, presidente della Roma: «Se mi approvate il progetto domani troveremo i fondi domani, sappiamo che ci vogliono ancora sei mesi prima di iniziare la costruzione vera e propria. Sarà uno degli stadi più redditizi d’Europa, stiamo lavorando con Goldman Sacks, abbiamo un parco notevole di investitori e non ci saranno problemi. Tutto sarà finanziato privatamente. Gli introiti generati rimangono nel club, non tutti andranno a finanziare il mercato ma tutto quello che faremo con lo stadio sarà a favore della As Roma. Se vogliamo competere come un top club in Europa, abbiamo bisogno di un nuovo stadio. Ringrazio il Comune di Roma. Posso garantirvi che non siete il peggior paese in termini di burocrazia. Non sono preoccupato per gli attuali problemi giudiziari di Roma (il riferimento è a Mafia capitale, ndr), pensiamo che questo progetto farà capire all’estero che in Italia si puo’ investire».

A Pallotta sono arrivati gli auguri gli in bocca al lupo anche da parte del presidente della Juventus Andrea Agnelli. 

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