Luciana Littizzetto ha dato il meglio di sé a Che tempo che fa. Come riportato dal giornalista del Corriere del Mezzogiorno Gianluca Abate sulla sua pagina facebook, la signora si è distinta su Raitre per una battuta tanto originale quanto divertente: “I vandali di #PiazzadiSpagna erano civilissimi olandesi, mica napoletani”. Come a dire che per una volta sono stati i “civili” a essere vandali. Apparentemente una battuta dalla parte di Napoli. E c’è chi sostiene questa tesi. Una battuta che però rivela, come dice giustamente Gianluca Abate, che “il napoletano è diventato una sorta di unità di misura dell’inciviltà…”. “Mica erano i napoletani quelli che hanno distrutto la barcaccia, erano olandesi”. È il luogo comune su Napoli che va combattuto. È il luogo comune a essere duro a morire. Anche perché, a onor del vero (e noi non siamo teneri con i napoletani) non ci sembra che primeggiamo in violenze da stadio.
Evidentemente per alcune persone Napoli resta un’ancora di salvezza: sei in crisi di creatività? Spara su Napoli e non sbagli mai. Che dire? Ricordiamo alla signora Littizzetto che in quella città, Roma, un napoletano è persino morto di calcio (ucciso da un romanista), a proposito di luoghi comuni. Per il resto, se ricordiamo che tutto questo è razzismo, passiamo per lamentosi. Facciamo così, se la battuta fa ridere, la signora Littizzetto continui a farne. È bello poter rendere felice qualcuno. Anche quando viene pagato coi soldi nostri. Ah dimenticavo, noi napoletani non paghiamo il canone.