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“Ma chi è questo Valdifiori?” “Non è da Napoli”. Come un certo Romano dalla Triestina

“Ma chi è questo Valdifiori?” “Non è da Napoli”. Come un certo Romano dalla Triestina

“- Sai cos’è, è che sono stufo di vincere solo Coppe Italia, io vorrei lo scudetto! Il Presidente si deve mettere in testa che questa città merita lo scudetto!

– Ma a me pare che ci stia provando, vedo programmazione, grandi acquisti, veniamo da un terzo posto, bisogna avere fiducia.

– Ma quali grandi acquisti? Vogliamo parlare dell’ultimo? Il centrocampista, come si chiama… non è abituato al grande calcio, non è di prospettiva perché l’età migliore l’ha passata da un pezzo, non ha carisma… ti pare l’acquisto che ci può far fare il salto di qualità?

– Sai, magari pensano che abbia le caratteristiche giuste per il centrocampo del Napoli. Magari è quel tassello che manca per trovare l’equilibrio.”

(tratto da una discussione tra due tifosi del Napoli, il giorno dopo l’acquisto dalla Triestina del ventiseienne Francesco Romano, nell’ottobre del 1986. Acquisto che, a detta di tutti, fu determinante nella conquista del primo – e penultimo – scudetto della nostra storia)

E invece, lo so, stavate tutti pensando a Mirko Valdifiori. Come se la lezione di David Lopez non fosse servita a nulla, siamo ricascati nella critica preventiva, nel battezzare non “da Napoli” un giocatore senza nemmeno averlo messo alla prova. La colpa di Valdifiori? Non essere Mascherano.

Il paragone tra Romano e Valdifiori mi è venuto immediatamente. Già perché (ora qualcuno sobbalzerà dalla sedia) il modo di muoversi del Napoli sul mercato mi ricorda tanto quello di Italo Allodi di allora. Prudente, non spendaccione, attento ai giovani, ma anche ai meno giovani.

Valdifiori è nato a Lugo, in provincia di Ravenna, 26 anni (meno quattro giorni) dopo Ciccio Romano. Nell’aprile del 1986, precisamente, quando Ciccio stava terminando il suo campionato con la Triestina e probabilmente neanche immaginava che 6 mesi dopo sarebbe tornato (lui, originario di Saviano) a Napoli per scrivere la storia sportiva della città.

Valdifiori ha giocato a pallone sopratutto nel Cesena, poi Pavia, Legnano ed Empoli. Quest’anno si è imposto all’attenzione degli addetti ai lavori con grandi prestazioni che, oltre a spingere a muoversi per il mercato prossimo squadre come Napoli, Milan e Schalke04, gli hanno fruttato addirittura la convocazione in nazionale.

Per parte nostra, auguriamo a Valdifiori di fare come e meglio di Ciccio Romano e speriamo che i tifosi vogliano aspettare di vederlo in campo, magari per una decina di partite, prima di decretare se si tratta di un giocatore “da Napoli” oppure no.

Probabilmente abbiamo dimenticato quando ci venivano propinati veri e propri bidoni spacciati per campioni sui giornali. “Calderon pane e gol” era il titolo che accompagnò l’acquisto di Josè Luis Calderon per 7 miliardi nel 1997 e, ma forse ricordo male io, i tifosi erano molto più contenti di quando è stato preso David Lopez. Ad maiora.
Fabio Avallone

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