I media napoletani sono troppo impegnati a criticare il Napoli per occuparsi dell’arbitraggio di Rocchi

L’arbitraggio di Rocchi in Sampdoria-Napoli è stato ben al di sotto della sufficienza. Se n’è accorta persino la Gazzetta dello Sport che ha scritto di un netto rigore negato al Napoli per fallo su Albiol; la rosea ha negato il secondo su David Lopez, non si può avere tutto dalla vita. Ieri sera, a fine […]

L’arbitraggio di Rocchi in Sampdoria-Napoli è stato ben al di sotto della sufficienza. Se n’è accorta persino la Gazzetta dello Sport che ha scritto di un netto rigore negato al Napoli per fallo su Albiol; la rosea ha negato il secondo su David Lopez, non si può avere tutto dalla vita.

Ieri sera, a fine partita, Benitez ha alluso all’arbitraggio. Non la fa praticamente mai. Ha ricordato quell“oggi abbiamo capito che dobbiamo giocare contra (con la a) tutti quanti” detto da Maradona a Firenze al termine di quel 3-1 del gol di Monelli e dell’arbitraggio di Lanese. Ha detto, Benitez, che «qualcuno ha avuto una giornata nera, capita ai professionisti». Non ha fatto rumore. A Sky ieri sera non ne hanno quasi parlato, impegnati com’erano tra un Massimo Mauro che sentenziava come nemmeno Messi consentirebbe al Napoli di raggiungere Roma e Juventus e altre interpretazioni favolistiche del campionato degli azzurri che – a detta loro – starebbero disputando un campionato da horror.

In genere, in questi casi, ci si affida al campanilismo. Ma non è il nostro caso. È da provinciali appigliarsi all’arbitraggio. E così, visto che a Napoli i media sono più impegnati a criticare la squadra e l’allenatore perché la squadra non gioca il futbol bailado che qui per decenni siamo stati abituati ad ammirare, ci pensa un sito (fantagazzetta.com, non sottovalutatelo, è tra i primi 150 siti più letti d’Italia e non parliamo solo di calcio) che mette nero su bianco quel che qualsiasi tredicenne con discreti voti a scuola avrebbe pensato: “Quando l’arbitraggio di Rocchi non fa notizia”. Si intitola così l’articolo di Sebastiano Di Paolo che qui linkiamo. Un articolo che ovviamente non leggeremo mai su nessun quotidiano napoletano. Comincia così: “Tra le cose più belle e veritiere dette negli ultimi anni nel calcio italiano c’è il “Prostituzione intellettuale”di Mourinho. Solo uno come lo Special One avrebbe potuto sintetizzare in poche parole la condotta del giornalismo calcistico italiano di ultima generazione (non solo quello). In Sampdoria-Napoli Rocchi non ha concesso ai partenopei due calci di rigore netti ed evidenti. Pure il replay sarebbe stato superfluo. Eppure, non sono bastati l’occhio attento dell’arbitro, quello ancora più attento del guardalinee e quello più attento di quelli più attenti del giudice di porta. Due rigori non assegnati ed è tutto normale. Si sgombri il campo da simpatie di sorta. Se si fosse trattato del contrario, sarebbe valso lo stesso ragionamento”.  

Roba da Sant’Uffizio per noi. Per noi il Napoli di Benitez deve andare a vincere su ogni campo giocando come il Barcellona e mostrando di essere più forte di qualsiasi decisione arbitrale sfavorevole. Lasciamoli agli altri i piagnistei e le lamentele. Noi siamo napoletani, abbiamo altro da fare: dobbiamo demolire quel che di buono abbiamo o stiamo costruendo. 
Il Napolista
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