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Il muro del Chievo funziona, il Napoli perde la prima in casa

Il muro del Chievo funziona, il Napoli perde la prima in casa

Ha funzionato il muro giallo del Chievo nella classica partita all’italiana dei veronesi, due linee ravvicinate a difendere, i quattro difensori e i cinque centrocampisti, e l’unica battuta a rete dell’attaccante solitario si porta via la vittoria (Maxi Lopez aveva già fatto scattare l’allarme alla mezz’ora di gioco colpendo l’incrocio sinistro della porta di Rafael).

Debutto di campionato infelice del Napoli al San Paolo. E classica partita a perdere. Higuain si fa parare il rigore del vantaggio (26’ prodezza del ventiduenne Bardi, portiere dell’under 21), Maxi Lopez risponde prima colpendo l’incrocio dei pali (31’) poi, nella distrazione improvvisa della difesa azzurra, infila la palla del successo pieno (49’).

Nel Napoli sono in parecchi sotto tono. Albiol incerto (responsabilità sul gol) che affida sempre la palla a Koulibaly. Callejon svagato, senza più un guizzo.  Zuniga, quarto di difesa, che, impacciato nella fase passiva, si ingarbuglia attaccando. Jorginho inconsistente. E così salta mezza squadra.

Salta soprattutto l’incisività sulle fasce. Maggio raddoppia a destra, ma la collaborazione di Callejon è modesta. Zuniga è incerto a sinistra e Insigne è lasciato solo. Così il Napoli ha perso la sua identità nonostante la buona partita di Hamsik, la quantità di gioco di Inler e Koulibaly che resta il difensore migliore.

Si è persa una partita col 71 per cento di possesso-palla, 18 conclusioni contro 4 (8-1 nello specchio della porta). Né Mertens quando ha sostituito Insigne (58’), né De Guzman decisivo a Genova (72’ per lo sfuocato Jorginho) hanno ribaltato la situazione. Col Chievo chiusissimo e il peso dello svantaggio, il Napoli perdeva forza e lucidità nel finale pur avendo ancora le occasioni almeno per pareggiare.

Le parate decisive di Bardi sono state sulle conclusioni di Higuain (12’), Insigne (15’), Hamsik (20’), sul rigore del Pipita (26’), sulla battuta al volo di Insigne (34’), ancora su Hamsik (65’), su Inler (68’), infine prodigioso nel recupero sul colpo di testa ravvicinato di Zapata (94’).

Il Napoli cominciava a spron battuto fiutando l’insidia di una squadra chiusa (4-5-1). Si giocava nella metà campo del Chievo. In quella azzurra, gli ospiti si affacciavano solo per battere qualche calcio piazzato. Sul fallo di Cesar su Higuain in area, il Pipita calciava bene dal dischetto verso il palo, ma Bardi era strepitoso nel volo e nella respinta. Il Chievo prendeva coraggio e Maxi Lopez, sfuggito e Maggio e Albiol, colpiva l’incrocio dei pali. Il Chievo prendeva coraggio.

Anche nella ripresa, il Napoli era tutto avanti a cercare il gol. Bardi però era insuperabile. E, sulla fuga a sinistra di Lazarevic, che Jorginho e Inler non riuscivano a contenere, veniva fuori la palla decisiva per Maxi Lopez (Albiol in ritardo nella marcatura) appena iniziato il secondo tempo.

Con la vittoria in pugno, il Chievo rafforzava le linee difensive alternando gli uomini più provati. I cambi del Napoli non lasciavano il segno. La squadra finiva attaccando, ma sotto il peso della sconfitta e della fatica, perdeva lucidità e forza.

Mimmo Carratelli 

NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Zuniga; Jorginho (72’ De Guzman), Inler; Callejon (78’ Zapata), Hamsik, Insigne (58’ Mertens); Higuain.

CHIEVO (4-5-1): Bardi; Frey, Dainelli, Cesar, Biraghi; Radovanoic, Birsa (69’ Botta), Izco (81’ Gamberini), Lazarevic (72’ Cofie), Hetemaj; Maxi Lopez.

ARBITRO: Giacomelli (Trieste).

RETI: 49’ Maxi Lopez.

 

SERIE A – 2^ GIORNATA.

Empoli-Roma 0-1, Juventus-Udinese 2-0, Sampdoria-Torino 2-0, Cagliari-Atalanta 1-2, Fiorentina-Genoa 0-0 , Inter-Sassuolo 7-0, Lazio-Cesena 3-0, Napoli-Chievo 0-1, Parma-Milan (20,45). Lunedì: Verona-Palermo.

CLASSIFICA. Roma e Juventus 6; Sampdoria, Atalanta, Inter 4; Milan, Udinese, Napoli, Cesena, Chievo, Lazio 3; Palermo, Cagliari, Sassuolo, Verona, Torino, Genoa, Fiorentina 1; Parma, Empoli 0.

Parma, Milan, Verona, Palermo una partita in meno.

PROSSIMO TURNO. Sabato 20: Cesena-Empoli, Milan-Juventus. Domenica 21: Chievo-Parma, Atalanta-Fiorentina, Genoa-Lazio, Roma-Cagliari, Sassuolo-Sampdoria, Udinese-Napoli (ore 18), Torino-Verona (20,45), Palermo-Inter (20,45).

EUROPA LEAGUE. Girone I.

Giovedì 18: Napoli-Sparta Praga, Young Boys-Slovan Bratislava. Le altre italiane: Fiorentina-Guingamp (girone K), Dniro-Inter (girone F), Bruges-Torino (girone B).

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