Non sarà stato un bel Napoli, ma contava vincere (e 6 palle gol nel secondo tempo)

Magari il Napoli non avrà dominato. Magari il Napoli avrà messo in mostra il vecchio vizietto. Andare in vantaggio e non saper gestire. Anzi farsi schiacciare e subire maledettamente. Lasciando agli avversari occasioni su occasioni. Magari Hamsik avrà sbagliato davvero troppe palle. Magari Koulibaly si sarà fatto sovrastare, in particolare nel primo tempo, su tutte […]

Magari il Napoli non avrà dominato. Magari il Napoli avrà messo in mostra il vecchio vizietto. Andare in vantaggio e non saper gestire. Anzi farsi schiacciare e subire maledettamente. Lasciando agli avversari occasioni su occasioni.

Magari Hamsik avrà sbagliato davvero troppe palle. Magari Koulibaly si sarà fatto sovrastare, in particolare nel primo tempo, su tutte le palle alte. Magari Rafael nei pali sarà forte ma bisognerà spiegargli che non è vietato uscire.

Però nel secondo tempo un Napoli certamente non bellissimo ha avuto sei, dico sei, nitide palle goal: Zuniga, Insigne, Mertens, Mertens , Higuain e il goal! Per inciso il goal é venuto nella più rocambolesca e meno elegante delle occasioni. Quasi come una botta di c…fortuna.

D’altro canto quanto conti nella vita la fortuna lo sappiamo tutti. Lo sapeva anche Napoleone che prima di nominare un generale , si vuole chiedesse se era fortunato !

La verità è che contava soltanto vincere. Perché la vittoria è nel calcio una medicina infallibile. Nella situazione psicologica post Bilbao non si poteva certamente pretendere anche un gran gioco. Ci voleva grinta. Ci voleva cuore. E i giocatori hanno dato l’anima. In particolare nel secondo tempo. Giocando determinati a vincere fino al 95-mo. E che vuoi di più dalla vita verrebbe da dire.

Certo c’é ancora molto lavoro da fare. E oltre al lavoro qualche buon acquisto.

Però abbiamo saltato proprio un bel fosso.
Guido Trombetti

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