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24/8/2004. Si affaccia un nuovo pretendente per il Napoli: Aurelio De Laurentiis

24/8/2004. Si affaccia un nuovo pretendente per il Napoli: Aurelio De Laurentiis

24 agosto 2004

Per il secondo giorno di fila, dalle Olimpiadi di Atene, interviene il ministro Urbani, che accusa Coni e Figc di aver gestito male il caso Napoli. “La federazione si è scontrata con un fatto nuovo: un tribunale ha detto che la disponibilità di un titolo sportivo non è illimitata. Maneggiando il titolo sportivo di una società per azioni, non si può fare quello che si vuole e che viene in mente. Mi auguro una soluzione di buon senso”. Petrucci, numero uno del Coni, replica: “Le regole ci sono e vanno rispettate”. La Figc tace. Ma è sempre più scontro politico, alla vigilia della nuova sentenza del tribunale sul blocco della serie B. 

Intanto, da Castelcapuano, parte una documentazione in Figc con una controproposta sul Lodo Napoli: chieste otto lettere di manleva a Carraro per farsi carico di eventuali ricorsi giudiziari in seguito alla cessione del titolo sportivo. Difficile che la Figc possa farsene carico. Di sicuro c’è che l’interesse intorno all’asta che si profila in tribunale cresce giorno per giorno. Un nuovo pretendente si affaccia alla Fallimentare. È rappresentato dallo studio legale Cipriani-Martinelli ed è il produttore cinematografico Aurelio De Laurentiis. La sua offerta è sorprendente: 25 milioni cash in caso di serie C1, 47 se dovesse arrivare la serie B. Uno in più di Gaucci. Spiazzato Pozzo. Già nel 1999 De Laurentiis si era presentato sulla scena, accanto all’ex presidente Roberto Fiore, dicendosi pronto a subentrare a Ferlaino con una formula bizzarra: 100 miliardi sul tavolo, 50 a Ferlaino per tenersi la Ssc Napoli e consegnare in Figc il titolo, altri 50 per comprare a sua volta il titolo. Ma un titolo sportivo, fece notare all’epoca la Figc, non si compra.
Il Ciuccio 

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