Jackson Martinez punisce il Napoli

Match di andata degli ottavi di Europa League allo Stadio del Drago di Oporto. Nel momento migliore del Napoli, nella ripresa, con due palle-gol di Higuain e una di Albiol sventate dal portiere Helton, il Porto infila gli azzurri con Jackson Martinez (1-0 al 57’), il centravanti colombiano che era nei desideri del club azzurro. […]

Match di andata degli ottavi di Europa League allo Stadio del Drago di Oporto. Nel momento migliore del Napoli, nella ripresa, con due palle-gol di Higuain e una di Albiol sventate dal portiere Helton, il Porto infila gli azzurri con Jackson Martinez (1-0 al 57’), il centravanti colombiano che era nei desideri del club azzurro. Nel finale sfugge a Zapata la deviazione in gol per il pareggio.

Qualificazione sul filo del rasoio. Il Napoli al San Paolo (20 marzo) dovrà segnare due gol senza prenderne nessuno per passare il turno.

Benitez schiera Britos per Fernandez, Henrique per Inler, Reveillere per Maggio. Esterni d’avvio Callejon e Insigne. Nel primo tempo, di fronte al ritmo lento del Porto, il Napoli difende (4-5-1). Hamsik arretrato ma fuori partita, Callejon attivissimo in sostegno a Higuain partendo arretrato. Marcature quasi a uomo dei mediani azzurri sui mediani portoghesi. Il Napoli non tira mai in porta. Peggio, non si distende mai all’attacco. Controlla il Porto e i rilanci vanno nel vuoto. La squadra è troppo bassa, Higuain è isolato avanti, gli strappi di Callejon tentano di cucire il gioco.

Il Porto è ben messo in campo (4-1-4-1). Fernando fa il “libero” davanti alla difesa e imposta il gioco. Dovrebbe essere Hamsik a contrastarlo. Quaresma e Varela si scambiano spesso di lato. Prima Reveillere, poi Ghoulam controllano bene su Quaresma e spesso c’è anche Behrami a opporsi al portoghese. Martinez fa un gran lavoro su tutto il fronte dell’attacco, ma entra poco in area. Albiol e Britos sono molto attenti.
Ben contenuto il Porto nel primo tempo (12’ miracolo di Reina su Martinez, 19’ attento sulla conclusione di Defour), nella ripresa è un altro Napoli. Non più rannicchiato. Ma Reina deve salvare ancora (47’ su Fernando). C’è un breve risveglio di Hamsik che fa girare la palla rapidamente.

Sbocciano le tre occasioni azzurre per Higuain (52’ Helton si salva in angolo), per Albiol su corner (54’ colpo di testa sventato da Helton), ancora Higuain (55’ salva il portiere e sul rimpallo Callejon non può appoggiare in rete a porta vuota).

Dal possibile successo azzurro alla sconfitta. Sul corner di Quaresma liberano di testa in area Albiol e Ghoulam, la palla finisce a Martinez che infila con un breve diagonale da sinistra (57’ Hamsik sulla linea di porta non riesce a ribattere il tiro).

Il Porto cerca il raddoppio e inserisce altri attaccanti (69’ Quintero per Eduardo, 71’ Ghilas per Varela). Benitez impiega Mertens per Hamsik (74’), Pandev per Callejon (79’), Zapata per Higuain (82’).
In un’azione da flipper nell’area piccola, Britos salva su Ghilas e, sul rimpallo, Quintero colpisce il palo (82’).

Fortuna e sfortuna. Poco dopo, Maicon salva sulla linea la deviazione di Zapata sul tiro di Henrique (83’). Poi Zapata fallisce la deviazione davanti alla porta sull’invitante cross di Pandev (92’) come gli era capitato a Livorno.
Mimmo Carratelli

NAPOLI (4-2-3-1): Reina; Reveillere, Albiol, Britos, Ghoulam; Henrique, Behrami; Callejon (79’ Pandev), Hamsik (74’ Mertens), Insigne; Higuain (82’ Zapata).
PORTO (4-1-4-1): Helton; Danilo, Maicon, Mangala, Sandro; Fernando (69’ Quintero); Quaresma, Defour (87’ Herrera), Eduardo, Varela (71’ Ghilas); Martinez.
ARBITRO: Kralovec (Repubblica ceca)
RETI: 57’ Martinez.

EUROPA LEAGUE.
Ottavi di finale, andata.
Porto-Napoli 1-0, Juventus-Fiorentina 1-1.
Ritorno, 20 marzo:
Napoli-Porto (ore 21), Fiorentina-Juventus (ore 19).

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