Il Napoli risorge a Roma, perde 3-2 nel finale

Un Napoli “risorto” esce sconfitto dall’Olimpico (2-3) nella semifinale d’andata di Coppa Italia, recuperabile al ritorno. Dopo un primo tempo non giocato male, ma nervoso (primo gol della Roma in fuorigioco millimetrico), e sotto di due gol, il Napoli (con la Roma che rinuncia a Totti, entra Destro) e con la scossa data da Mertens […]

Un Napoli “risorto” esce sconfitto dall’Olimpico (2-3) nella semifinale d’andata di Coppa Italia, recuperabile al ritorno. Dopo un primo tempo non giocato male, ma nervoso (primo gol della Roma in fuorigioco millimetrico), e sotto di due gol, il Napoli (con la Roma che rinuncia a Totti, entra Destro) e con la scossa data da Mertens (dal 65’ per Hamsik deludente) è protagonista di un magnifico secondo tempo, recupera, ma si fa infilare ancora da Gervinho nel finale. Peccato.
Il Napoli buca due volte la super-difesa della Roma che, in 13 partite casalinghe, aveva subito solo due reti. La squadra azzurra c’è e le “campane a morto” di una crisi annunciata da troppi sapientoni si sono spente all’Olimpico con una partita degna del miglior Napoli.
Una gran giocata di Totti, la prima, lancio al volo per Gervinho a destra (un pelino in offside) che sfugge a Reveillere e salta Reina sull’ultimo tocco nell’area piccola, spacca il match (13’) e apre il successo della Roma. Albiol non stringe su Gervinho in soccorso a Reveillere. Azzeccata la mossa di Garcia in apertura portando Gervinho a destra sulla corsia più debole del Napoli (Reveillere e Insigne).
Pure, il Napoli sembrava bene in partita con una partenza veloce e coraggiosa. Ma c’è molto nervosismo, anche in panchina (Benitez). Centrocampo della Roma più potente e rapido. Scompare un po’ Jorginho. Hamsik è in difficoltà. Higuain si batte a tutto campo. Inler è un leone. Gran lavoro di Callejon. Bene anche Insigne sotto la mole di Maicon. Ma la Roma è attenta. Difende e attacca.
Una “bomba” di Strootman dai 25 metri raddoppia il vantaggio della Roma (32’ palla perduta da Hamsik a centrocampo contro Nainggolan che imbeccava Strootman). De Rossi e Totti sono spesso liberi quando giocano la palla. Ma il Napoli è vivo e c’è un buon pressing azzurro su ogni zona del campo.
Sotto di due gol, il Napoli non è spacciato perché nella ripresa ci dà dentro con furia. Bene Ghoulam (dal 24’ per Reveillere infortunato), Higuain lotta su ogni pallone, Jorginho sale di tono, Inler è un guerriero. Il Napoli si impossessa del match e va subito in gol. Assist di Insigne per il diagonale di Higuain sul quale De Sanctis stecca la parata (47’). Il Napoli vola e l’ingresso di Mertens per Hamsik dà una grande scossa. Roma in difficoltà senza più il genio di Totti (65’ entra Destro). Una gran penetrazione centrale di Mertens sfonda nella difesa romanista ed è un gol strepitoso (70’) per il pareggio.
Discutibile la rinuncia di Benitez a Higuain (84’ entra Behrami). Vuole conserva il 2-2, ma sull’ultimo slancio della Roma, Gervinho regala la vittoria ai giallorossi (87’). Al ritorno mancherà Nainggolan, ammonito (era diffidato).
MIMMO CARRATELLI

NAPOLI (4-2-3-1): Reina; Maggio, Fernandez, Albiol, Reveillere (24’ Ghoulam); Jorginho, Inler; Callejon, Hamsik (65’ Mertens), Insigne; Higuain (84’ Behrami).
ROMA (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Torosidis; Nainggolan (60’ Pjanic), De Rossi, Strootman; Gervinho, Totti (65’ Destro), Ljajic (72’ Florenzi).
ARBITRO: Bergonzi (Genova).
RETI: 13’ Gervinho, 32’ Strootman, 47’ Higuain, 70’ Mertens, 87’ Gervinho.

COPPA ITALIA. Semifinali.
Andata: Udinese-Fiorentina 2-1; Roma-Napoli 3-2.
Ritorno. Martedì 11:Fiorentina-Udinese. Mercoledì 12: Napoli-Roma.

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