Bastonata l’Inter di Mazzarri: 4-2

Il Napoli respinge l’assalto dell’Inter al terzo posto battendola al San Paolo (4-2) e allontanandola a sette punti. Con un gran gioco nel primo tempo, con grinta e generosità e con le ultime energie nel finale (la stanchezza affiorava dopo la partitissima contro l’Arsenal) gli azzurri hanno domato un avversario più fresco, senza impegni infrasettimanali, […]

Il Napoli respinge l’assalto dell’Inter al terzo posto battendola al San Paolo (4-2) e allontanandola a sette punti. Con un gran gioco nel primo tempo, con grinta e generosità e con le ultime energie nel finale (la stanchezza affiorava dopo la partitissima contro l’Arsenal) gli azzurri hanno domato un avversario più fresco, senza impegni infrasettimanali, e che ha avuto più possesso-palla. Ballo delle difese e sono fioccati i gol. Inter in dieci negli ultimi venti minuti per il secondo “giallo” ad Alvarez. Ed è stata una benedizione perché il fiato e la corsa cominciavano a far difetto nel Napoli. Benitez inseriva Behrami (per Higuain, caviglia in disordine) e Armero (per Reveillere) per fronteggaire l’offensiva finale dell’Inter (Mazzarri rinunciava a Campagnaro per l’attaccante Icardi).
Contro la maggiore iniziativa della squadra di Mazzarri (pesantemente sconfitto alla sua prima apparizione da avversario) il Napoli ha ripetuto in parte la gara contro l’Arsenal con un grande contributo di Callejon e Mertens in copertura e nei contrattacchi. L’Inter ha fatto girare palla inutilmente. Dzemaili è stato la rivelazione della serata, gran lavoro a centrocampo e improvvisamente centravanti per favorire il 2-1 e segnare poi il 3-1.
Andava subito in gol il Napoli con Higuain che infilava di sinistro sulla corta respinta di Nagatomo (9’). Era l’avvio ideale, una replica immediata all’inizio folgorante dell’Inter. Poteva raddoppiare Insigne ma colpiva l’incrocio dei pali (25’). Il Napoli era più squadra, palla a terra era anche irresistibile. Ma doveva soffrire sugli esterni per le percussioni di Jonathan a destra e di Nagatomo a sinistra. Palacio e Guarin giravano per il campo cercando di stanare la difesa azzurra. Erano continui i rifornimenti di Cambiasso e le iniziative di Alvarez. Il Napoli faticava ad uscire palla al piede.
Guarin nell’area azzurra giocava Reveiller e metteva la palla al centro, il “velo” di Palacio ingannava Fernandez e disorientava Maggio in ritardo su Cambiasso che pareggiava (35’). La replica del Napaoli era immediata. Higuain lanciava Dzemaili da centravanti. Mentre lo svizzero lottava contro Ranocchia al limite dell’area irrompeva Mertens per scaraventare in rete (39’). E tre minuti dopo il Napoli andava al tris. Ancora Mertens alla ribalta con un forte tiro che Handanovic non tratteneva e Dzemaili batteva in gol a porta vuota (42’). Il gol di Nagatomo al secondo dei due minuti di recupero del primo tempo rimetteva la gara in discussione.
Secondo tempo tutto da soffrire perché l’Inter era fisicamente superiore, faceva più movimento, premeva tenendo il Napoli nella sua metà campo. Entrava Kovacic (61’ per Taider) a irrobustire gli attacchi interisti. Il Napoli resisteva con recuperi angosciosi. Due salvataggi di Raffael su Nagatomo (64’) e su Guarin (66’) proteggevano il vantaggio azzurro. L’espulsione di Alvarez (71’ fallo di mano, seconda ammonizione) dava respiro agli azzurri e, tuttavia, l’Inter in dieci attaccava. Higuain zoppicante lasciava il posto a Behrami (77’) e il Napoli allungava ancora. Insigne metteva in area un cross forte sul quale Callejon non perdonava (81’) fissando il 4-2. La foga dell’Inter non si placava. Il Napoli resisteva. Armero dava respiro a Mertens (85’), Pandev sostituiva Revaillere (90’) e si procurava un rigore (messo già da Ranocchia). Insigne (ancora a secco di gol in campionato) avrebbe voluto tirare il penalty. Lo tirava Pandev e Hanadnovic deviava in angolo (92’).
Mimmo Carratelli

NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Fernandez, Albiol, Reveillere (90’ Pandev); Inler, Dzemaili; Callejon, Mertens (85’ Armero), Insigne; Higuain (77’ Behrami).
INTER (3-5-1-1): Handanovic; Campagnaro (82’ Icardi), Ranocchia, Rolando; Jonathan, Taider (61’ Kovacic), Cambiasso, Alvares (71’ espulso), Nagatomo; Guarin; Palacio.
ARBITRO: Tagliavento (Terni).
RETI: 9’ Higuain, 35’ Cambiasso, 39’ Mertens, 42’ Dzemaili, 45+2’ Nagatomo, 81’ Callejon.

SERIE A – 16^ GIORNATA
Catania-Verona 0-0, Chievo-Sampdoria 0-1, Fiorentina-Bologna 3-0, Genoa-Atalanta 1-1, Lazio-Livorno 2-0, Parma-Cagliari 0-0, Udinese-Torino 0-2, Juventus-Sassuolo 4-0, Napoli-Inter 4-2. Lunedì 16: Milan-Roma.
CLASSIFICA: Juventus 43; Roma 37; Napoli 35; Fiorentina 30; Inter 28; Verona 26; Torino 22; Genoa e Lazio 20; Parma e Cagliari 19; Milan e Atalanta 18; Udinese e Sampdoria 17; Chievo 15; Sassuolo 14; Livorno 13; Bologna 12; Catania 19.
Milan e Roma una partita in meno.
PROSSIMO TURNO. Sabato 21: Livorno-Udinese, Cagliari-Napoli (20,45). Domenica 22: Bologna-Genoa, Atalanta-Juventus, Roma-Catania, Sampdoria-Parma, Sassuolo-Fiorentina, Torino-Chievo, Verona-Lazio, Inter-Milan (20,45).

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