Il Napoli fatica ma batte il Marsiglia 3-2

Che fatica battere l’Olympique Marsiglia al San Paolo (3-2) partendo in svantaggio (gol fulmineo di André Ayew), rimontando, subendo il pareggio e, alla fine, vincendo col secondo gol di Higuain a un quarto d’ora dalla fine. Intanto, l’Arsenal vince a Dortmund (1-0) ed è forse il peggior risultato per gli azzurri, comunque ora al comando […]

Che fatica battere l’Olympique Marsiglia al San Paolo (3-2) partendo in svantaggio (gol fulmineo di André Ayew), rimontando, subendo il pareggio e, alla fine, vincendo col secondo gol di Higuain a un quarto d’ora dalla fine. Intanto, l’Arsenal vince a Dortmund (1-0) ed è forse il peggior risultato per gli azzurri, comunque ora al comando del girone di Champions con gli inglesi (9 punti). Il San Paolo rimane imbattuto in Europa da nove partite (sei vittorie, tre pareggi).
Il Marsiglia non ha niente da perdere (a zero punti) e gioca meglio che all’andata. Romao protegge la difesa a quattro, unica punta Jordan Ayew, quattro a centrocampo, da destra Thauvin, Cheyrou, André Ayew e Valbuena. Sono giocatori molto tecnici che prendono il sopravvento. Il Marsiglia gioca molto alto. Inler e Dzemaili devono fermarsi in copertura e, man mano che i minuti scorrono, i rientri di Callejon e Mertens sono segnati dalla fatica. Il Napoli non filtra come vorrebbe, perde palla, si trova addosso il Marsiglia con più uomini.
E’ stato un match difficile che il Napoli ha vinto con pazienza, senza brillare, soffrendo. A sorpresa c’è Pandev e non Hamsik, c’è Dzemaili e non Behrami. Mertens preferito a Insigne a sinistra. Anche Benitez si è messo a pensare al match successivo (Juventus a Torino)?
Più sorprendente è il Marsiglia che gioca in scioltezza con la difesa alta che accorcia la squadra e fa scattare il fuorigioco. I centrocampisti hanno piedi buoni e fanno girare a vuoto il centrocampo azzurro. Thauvin è imprendibile. Avanzano anche i difensori esterni Abdallah e Morel. Pandev tenta di fare “velo” a Romao sull’avvio dell’azione francese. Maggio e Callejon devono proteggere la fascia destra dove Valbuena e Morel si inseriscono in continuazione. Fa gioco André Ayew. Senza Behrami non c’è nessuno che ne sappia ridurre l’iniziativa. Higuain resta chiuso tra N’Koulou e Diawara. Mertens ha difficoltà a superare Abdallah che è un colosso e sulla sua fascia, dov’è anche Armero, il Napoli soffre. Anche Callejon a destra perde man mano mordente. Il Marsiglia recupera palla e riparte, ma non arriva mai a minacciare Reina.
Dopo le fiammate di Callejon e Mertens che combinano la prima palla-gol battuta a lato dal belga col tiro a giro impreciso (4’), il Marsiglia prende campo e fa la sorpresa. Sul corner di Thauvin, Maggio si fa precedere dallo stacco di testa vincente di André Ayew (9’) che aveva segnato anche all’andata. Match in salita. Giro-palla lento per stanare l’avversario. Fuori misura alcuni lanci e gli scambi degli azzurri non vanno oltre il secondo tocco. I marsigliesi sono sempre sulla linea dei passaggi.
Ma in due minuti c’è il prodigio della rimonta. Sul corner di Mertens c’è la schiacciata di testa di Fernandez che Mandanda salva di piede, la difesa francese rinvia a fatica e Inler, al limite, con un gran sinistro mette il pallone sul secondo palo da fuori area (22’). Due minuti dopo, Inler rompe a centrocampo l’aggressione continua dei marsigliesi, lancia Callejon, sul suo cross Pandev tocca di testa per appoggiarla a Higuain, Diawara smorza la traiettoria del pallone che ricade sul destro del Pipita che scaraventa in porta (24’ buggerata la difesa alta dei marsigliesi).
Ripresa giocata a fatica. Qualche errore in disimpegno dei difensori. Si perde un po’ Armero continuamente attaccato da Thauvin. I marsigliesi sono fisicamente più brillanti e, su una palla persa in attacco dagli azzurri, Payet (subentrato a Valbuena al 57’) va via sulla destra per il cross a Thauvin che segna bruciando Armero (64’). Il colombiano rimane stordito per un bel per l’errore.
Allora dentro Hamsik per Pandev (66’), mentre Gignac sostituisce Jordan Ayew. Inler e Dzemaili fanno fatica a costruire e devono sempre preoccuparsi di non lasciare scoperta la difesa. Un tiro di Hamsik viene murato al limite da un difensore (74’). E il Napoli vola verso la vittoria. Il lancio di Fernandez pesca al millimetro Mertens, ancora scoperta la difesa marsigliese troppo alta e Higuain segna a porta vuota (75’ il portiere Mandanda s’era spostato su Mertens).
Col Napoli allo stremo, la gara diventa crudele. Il secondo gol di Higuain allevia la sofferenza, ma c’è da patire sino alla fine. Insigne per Mertens (83’) per avere ancora una chance all’attacco e chiudere il conto, ma il tiro di Lorenzinho si stampa sul palo (84’). Con un gran numero Armero, ripresosi, va via di forza a Thauvin e da posizione angolata tenta il gol superando il portiere, ma la palla scorre lungo la linea di porta perdendosi sul lato opposto.
Per dare sostanza difensiva al centrocampo affaticato, Benitez impiega Behrami per Dzemaili nei tre minuti di recupero. Il leone svizzero con tre interventi spazza via gli ultimi assalti del Marsiglia.
Era necessario vincere e questo, alla fine conta.
MIMMO CARRATELLI

NAPOLI (4-2-3-1): Reina; Maggio, Fernandez, Albiol, Armero; Inler, Dzemaili (89’ Behrami); Callejon, Pandev (66’ Hamsik), Mertens (83’ Insigne); Higuain.
OLYMPIQUE MARSIGLIA (4-1-4-1): Mandanda; Abdallah, N’Koulou, Diawara, Morel; Romao (83’ Lemina); Thauvin, Cheyrou, André Ayew, Valbuena (57’ Payet); Jordan Ayew (67’ Gignac).
ARBITRO: Karasev (Russia).
RETI: 9’ André Ayew, 22’ Inler, 24’ Higuain, 64’ Thauvin, 75’ Higuain.

CHAMPIONS LEAGUE.
Napoli-Marsiglia 3-2, Borussia-Arsenal 0-1.
Classifica: Arsenal 9 (6-3); Napoli 9 (7-6); Borussia 6 (6-4); Marsiglia 0 (4-10).
PROSSIMO TURNO. Martedì 26 novembre: Borussia-Napoli, Arsenal-Marsiglia.

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