PAGELLE ATALANTA-NAPOLI. Ilaria vs. Mimmo
DE SANCTIS s.v. – Sembra incolpevole sul tiro vincente di Carmona. Mai impegnato. Sbaglia più di un rinvio. Ammonito per un “dissidio” con un raccattapalle sollecitando la più rapida consegna del pallone.
E daglielo ‘sto voto, Mimmo! Non è stato mai impegnato, appunto. Perciò, se arriva un tiro, deve pararlo, anche se non può – 4
CAMPAGNARO 5,5 – Contrasta Moralez e va costantemente in avanti, ma combina poco.
Permetti? Comincia a essere irritante. Lui e i suoi denti blu – 5
CANNAVARO 6 – Si avventura poco in avanti, un tiro parato. Un gran salvataggio su Schelotto (63’). Non ha nessuno da marcare perché l’Atalanta in avanti gioca con due punte larghe. Ammonito per un fallaccio su Moralez a metà campo.
Un altro po’ e rischiava la doppia ammonizione per proteste. Se non gira non gira, Paolo, tieni la lingua a freno e corri a difendere la porta. Zitto – 6
GAMBERINI 6,5 – Se la cava bene contro Denis che gioca largo a destra. Esce al 70’.
Ho guardato Denis tutta la sera. Rimpiangendolo – 6
MESTO 4,5 – Al posto di Gamberini per sostenere l’offensiva azzurra alla ricerca del pari. Sbaglia i cross. Un tiro parato.
Mi fa tristezza solo pronunciarne il nome – 4,5
MAGGIO 4,5 – Nel finale manca due volte il gol di testa. Non incide molto sulla fascia. Rallenta il gioco e ritarda i traversoni.
Ha detto alla moglie che il biberon non è affar suo ma lei si è incazzata. Così Christian è tornato a fare le nottate. Ed è sparito dal campo – 4
INLER 6 – Una partita di molto impegno e senza luce. Contro il muro atalantino cerca poco la conclusione dalla distanza. E’ lento nell’impostazione del gioco.
La sua discontinuità mi irrita. Contro il Chievo superbo e oggi opaco – 5
BEHRAMI 5,5 – Comincia con molti errori di misura. Danza in tandem con Inler per impostare l’offensiva azzurra, ma è lento come gli altri, sempre un tocco in più favorendo la sistemazione difensiva dell’avversario. Esce al 54’.
La nebbia bergamasca ha attanagliato anche lui – 4,5
DZEMAILI 6 – Entra per Behrami e sembra assicurare più vivacità all’azione d’attacco del Napoli. Rispetto a Behrami gioca più avanti. E’ più dinamico. Consigli gli sventa una punizione calciata sotto la traversa.
Mah – 5,5
DOSSENA 4 – Continua a deludere. Ma è anche vero che trova poco spazio sulla sua fascia per l’arretramento di Schelotto e l’attenta guardia di Bellini. Il terzino, anzi, si spinge anche all’attacco. Sbaglia i cross.
Mi è sembrato di vedere il nulla – 3
VARGAS 4,5 – Si impegna, cambia fronte, da destra a sinistra, ma è soverchiato dalla difesa bergamasca. Un cross lento per il portiere atalantino.
La cosa più calzante l’ha detta, credo, Gifuni: sarebbe stato meglio, al posto suo, far entrare Fernandez e utilizzarlo come punta – 3,5
HAMSIK 6,5 – Viene marcato a uomo da più di un atalantino. Rientra per impostare il gioco. Sembra il più lucido degli azzurri. Trascina la squadra. Non ha fortuna nella deviazione di testa sul corner di Insigne (21’ palla di poco fuori). Conclude fuori dalla distanza (32’). Si fa anticipare da Consigli nella migliore occasione del Napoli: assist di Insigne e Marek a tu per tu col portiere in uscita si fa rubare la palla (56’). Perde colpi nel finale dopo una gara giocata a tutto campo.
Resta l’unico lucido tra i compagni rimasti orfani di Cavani – 6,5
PANDEV 5 – Non ha mai lo spunto per concludere. Più vivace rispetto al match col Chievo, ma sempre chiuso dai centrali dell’Atalanta. Fallisce qualche sponda. Non sempre tiene palla.
Per me resta un signor giocatore, ma stasera l’avrei preso a schiaffi – 5
INSIGNE 6,5 – Le tenta tutte, ma non ha fortuna. Consigli gli sventa una palla-gol (16’). Incrocia fuori la conclusione sul cross di Maggio (51’). Offre ad Hamsik una palla-gol sulla quale però piomba il portiere atalantino (56’). Pennella un paio di buoni cross non sfruttati dai compagni. Salta Bellini e trova ancora Consigli pronto alla parata (64’).
Molto meglio che col Chievo, ma ci deve lavorare ancora molto. Però buono – 6,5
MAZZARRI 6 – Senza Cavani può fare poco. Non ha neanche Zuniga sulla fascia sinistra. Sulle corsie il Napoli non ha più corsa né incisività. Tenta più di una soluzione in corsa. Rinuncia a un difensore (Gamberini) per rafforzare gli esterni con Mesto. Cambia di ruolo Pandev e Insigne proponendoli a turno prime punte. Impiega Dzemaili per Behrami (54’) per avere maggiore vivacità offensiva. La sostituzione di Dossena è inevitabile, ma Vargas che lo sostituisce non fa granché. Finisce con quattro punte, ma l’Atalanta è chiusissima.
Finalmente l’ha detto: i giocatori sono questi e si fa quel che si può. Ovvero: la società mi compra i giocatori e a me, che non piacciono, non resta che utilizzarli al meglio, nonostante siano poca roba. Resta da vedere se a gennaio farà la voce grossa per la campagna acquisti. Resta da vedere se a gennaio non sarà troppo tardi. Confido in un calo di zuccheri anche domenica prossima, perché la sua disamina della partita non si può sentire. Il voto glie lo do per la squadra in campo, perché veramente più di questo non poteva fare – 6. Per le dichiarazioni post partita – 2.
MIMMO CARRATELLI e ILARIA PUGLIA