Hamsik strepitoso, il Napoli batte l’Udinese e resta in testa

Un colpo di tacco di Cavani squarcia la notte del San Paolo. Smarcato dal Matador si avventa Maggio in area per il tocco finale ad Hamsik che ha un guizzo da centravanti anticipando Pereyra per il piccolo, delizioso botto in rete. Con questa serie di prodezze, alla mezz’ora, il Napoli comincia a costruire la sua […]

Un colpo di tacco di Cavani squarcia la notte del San Paolo. Smarcato dal Matador si avventa Maggio in area per il tocco finale ad Hamsik che ha un guizzo da centravanti anticipando Pereyra per il piccolo, delizioso botto in rete. Con questa serie di prodezze, alla mezz’ora, il Napoli comincia a costruire la sua vittoria sull’Udinese (2-1) spegnendo l’inizio brillante degli eroi friulani di Liverpool. E, dopo il pareggio di Pinzi (43’), al tramonto del primo tempo un altro lampo di classe confeziona definitivamente il successo azzurro. Pandev con una giravolta in area, facendo fuori Benatia e Danilo, insacca il raddoppio sul passaggio filtrante di Inler (45’).

L’Udinese è stato un avversario difficile. Erano in campo nove reduci del trionfo di Liverpool, ma la stanchezza del match a metà settimana si è fatta sentire solo a tratti contro un Napoli “fresco”, in campo il solo Fernandez fra quelli che avevano giocato giovedì a Eindhoven. L’Udinese non ha badato a difendersi, ma ha affrontato il Napoli a viso aperto e nel finale (Fernandez spazzava via con bella sicurezza) ha chiuso gli azzurri nella loro metà campo. Sembravano più stanco il Napoli. Ma i prodigi di Cavani, Hamsik, Maggio, Inler e Pandev hanno segnato la partita irrimediabilmente.

La “mossa” di Guidolin, nel finale del primo tempo, era quella di spostare Pinzi in avanti, sottraendolo alla marcatura di Hamsik affidata ad Allan che si piazzava davanti alla difesa. Con una gran serata Marek aveva messo in crisi il dispositivo difensivo friulano giocando alle spalle di Cavani e Pandev (3-4-1-2) e togliendo dal gioco Pinzi. La “mossa” di Guidolin valeva il momentaneo pareggio dell’Udinese siglato proprio da Pinzi diventato mezz’ala destra. Ma l’azione nasceva da un disimpegno errato del Napoli a metà campo (Pandev?) che innescava la fuga di Maicosuel col passaggio a Pinzi sul lato sinistro degli azzurri sguarnito. Non c’era la copertura di Zuniga, Gamberini era in ritardo e Pinzi poteva battere De Sanctis facilmente (43’). Due minuti dopo il Napoli tornava in vantaggio.

Hamsik tra le linee è stata l’insidia cui Guidolin poneva rimedio, ma Marek era in serata strepitosa e trascinava continuamente il Napoli all’attacco. I difensori azzurri avevano però il difetto di portare palla favorendo la disposizione difensiva dell’Udinese. Spesso poi ribattendo gli attacchi friulani consegnavano il pallone ai centrocampisti avversari e così, per molto tempo, l’Udinese è stata addosso al Napoli. Nella ripresa, però, i centrocampisti azzurri, soprattutto Inler e Behrami, andavano costantemente al pressing e l’Udinese faceva fatica ad entrare nell’area di De Sanctis.

Pienamente meritato il successo del Napoli perché, poi, l’Udinese non ha mai impegnato De Sanctis (7’ fuori una splendida girata di Di Natale, 91’ fuori un gran tiro di Faraoni che poteva fruttare il pareggio degli ospiti). Ricco invece il taccuino delle occasioni azzurre. Brkic inchiodava sulla linea un colpo di testa ravvicinato di Cavani (20’). Netto fallo di mani in area di Pinzi e rigore non concesso (26’ Hamsik beccava il “giallo” per le proteste). Prima del raddoppio sfuggiva a Pandev la deviazione in rete sull’allungo di Cavani (41’ il macedone in controtempo, s’aspettava la conclusione del Matador). Nella ripresa, sul cross di Campagnaro Maggio di testa mandava alta la palla di una possibile nuova segnatura (63’).

Il Napoli ha infilato l’ottava vittoria consecutiva in casa (quarta in questo campionato) e non molla la presa sulla Juve affiancandola in testa alla classifica. E’ stato un Napoli per lunghi tratti “operaio” con sprazzi di bel gioco, in difficoltà a centrocampo dove l’Udinese aveva sempre un uomo in più. Ma è stata attenta la difesa con la gran partita di Campagnaro (sul brasiliano Maicosuel ispiratissimo) e Fernandez sicuro e deciso. Da un suo lancio prendeva il via l’azione del primo gol. Arriva la sosta. Il prossimo impegno è a Torino contro la Juventus (sabato 20 ottobre).

NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Fernandez, Gamberini; Maggio, Inler, Behrami, Zuniga; Hamsik (87’ Dzemaili); Pandev (55’ Insigne), Cavani.

UDINESE (3-5-2): Brkic; Benatia, Danilo, Domizzi; Pereyra (85’ Faraoni), Allan, Pinzi (65’ Ranegie), Lazzari, Pasquale; Maicosuel, Di Natale (78’ Barreto).

ARBITRO: Doveri (Roma).

RETI: 30’ Hamsik, 43’ Pinzi, 45’ Pandev.

SERIE A – 7^ GIORNATA.

Chievo-Sampdoria 2-1, Genoa-Palermo 1-1, Roma-Atalanta 2-0, Catania-Parma 2-0, Fiorentina-Bologna 1-0, Pescara-Lazio 0-3, Siena-Juventus 1-2, Torino-Cagliari 0-1, Milan-Inter 0-1, Napoli-Udinese 2-1.

CLASSIFICA. Juventus e Napoli 19; Lazio e Inter 15; Fiorentina, Roma, Catania 11; Sampdoria 10; Genoa 9; Torino 8; Milan, Bologna, Pescara 7; Parma, Chievo, Udinese 6; Atalanta, Palermo, Cagliari 5; Siena 2.

PROSSIMO TURNO. Sabato 20: Juventus-Napoli (ore 18), Lazio-Milan. Domenica 21: Cagliari-Bologna, Atalanta-Siena, Chievo-Fiorentina, Inter-Catania, Palermo-Torino, Parma-Sampdoria, Udinese-Pescara, Genoa-Roma.

NAZIONALE. Qualificazioni mondiali.

Venerdì 12: Armenia-Italia a Yerevan

Martedì 16: Italia-Danimarca a Milano.

CLASSIFICA GRUPPO B: Italia e Bulgaria 4; Armenia 3; Danimarca e Repubblica ceca 1; Malta 0.

Correlate

Il saluto di Carratelli alla famiglia napolista

di - Caro Max e napolisti tutti. Per prima cosa vi ringrazio dell’affetto con cui avete sempre seguito la mia collaborazione a questo magnifico sito e dei messaggi per la mia “fuga” a “Il Mattino” dove ho lavorato dal 1987 al 1995 come capo della redazione sportiva. Ci torno col solo dispiacere di non poter più collaborare […]

Mimmo Carratelli

Carratelli lascia il Napolista e torna a casa (Il Mattino). A lui un infinito grazie e un grandissimo in bocca al lupo

di - Caro Max, Il Mattino mi ha catturato a sorpresa puntando sulla mia vanità. Purtroppo, la mia collaborazione esclusivamente o quasi sportiva, non mi consente di proseguire col Napolista: vi ho lavorato con affetto. Il direttore Barbano non consente altre collaborazioni, quindi non potrò fare più partite del Napoli e pagelle e altro. Me ne dispiace […]

A Nizza il Napoli di Sarri si è intravisto nella prima mezz’ora

di - In un precampionato di molte sconfitte delle squadre italiane contro i club stranieri più avanti nella preparazione, all’Allianz Riviera nello scenario della Costa Azzurra il Napoli di Sarri, dopo le scampagnate di gol contro le formazioni trentine e il Cittadella (18 reti, sei di Lorenzo Insigne, cinque di Mertens), cede al Nizza (2-3), squadra francese […]

Con Sarri terza rifondazione del Napoli. Inter regina del calciomercato

di - Pim-pum-pam dell’Inter, regina del calciomercato con i botti indonesiani di Eric Tohir. Quattro arrivi e due in dirittura d’arrivo (Perisic e Jovetic). Juventus guardinga, il motore perde tre pistoni (Pirlo, Tevez, Vidal), caccia a un “numero dieci” per scatenare in gol Mandzukic, Morata e Dybala. Il Milan sogna Ibrahimovic per iscriversi al club dello scudetto. […]

Caressa Napoli

Ciao Fabiooooo, Fabio Caressaaaaa: l’urlo di Sky, tv bianconera che trasmette a colori, sul Napoli favorito per lo scudetto

di - Siamo al delirio. Sky sta facendo di tutto per farsi perdonare la perdita della Champions. Propone martellando ogni giorno il ventaglio delle sue proposte, la serie B per tutti tanto per dimenticare la Champions (!), i campionati europei (c’erano già) e bla-bla-bla con una fregatura mondiale per gli abbonati che hanno sottoscritto l’abbonamento con la […]

Caro compagno Zdanov, hai preso una fissa. Ma con Sarri non avremo più il museo delle cere di Panzo Villa

di - Puntuale come le zanzare in estate, ecco il nuovo, ennesimo e decimo dispaccio moscovita del compagno Andrej Alexandrovic Zdanov, il piffero tragico, il sergente a sonagli della Lubjanca, la lingua di Menelicche e Madre Tiresia di Calcutta con le subdole premonizioni sul nuovo corso del Napoli. Mentre il mondo dell’informazione di regime è cambiato, dalle […]

La bolscevizzazione del Napolista, Carratelli si ribella a Zdanov

di - Nella deplorevole indifferenza dell’ONU (Organizzazione Napoli Unito) avanza la bolscevizzazione di questo sito diretto dal vetero-comunista Marx Gallo con l’invasione cingolata del compagno Andrej Aleksandrovic Zdanov, bolscevico ucraino a 19 anni e punito per questo a 52 con una morte misteriosa a Mosca. Questo bolscevico morto rivive tra noi con la pressione immarcescibile del Kgb […]