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Cavani può spostare l’equilibrio scudetto

Antonio Conte lo aveva messo in testa alla sua lista dei sogni. Prima di Suarez, Van Persie e Jovetic. Ora rischia di diventare il suo incubo. Edinson Cavani è uno dei «buoni motivi» intorno ai quali il Napoli sta costruendo il suo progetto scudetto. El Matador è il top-player che vince da solo le partite quando la squadra, come gruppo, funziona male. Gli basta un’accelerazione, un tocco elegante, un calcio di rigore. Il centravanti uruguaiano è cresciuto negli ultimi due anni. Del ragazzino tutto talento e discontinuità non ci sono più tracce. Ora è un bomber micidiale che, per potenza quando sfida gli avversari spalla a spalla e per precisione quando calcia in porta, ricorda un po’ Batistuta. Con piedi più delicati. E dire che tempo fa qualcuno sorrideva quando El Matador indicava in Rooney e Ibra i suoi modelli. Questo Cavani può spostare gli equilibri del campionato. E lo ha il Napoli. Ma, nel faccia a faccia con la Juve, la squadra partenopea ha altri «piccoli vantaggi». Mazzarri, a esempio. Stiamo parlando di due allenatori che durante la partita fanno la differenza perché sono parte integrante del gruppo, perché sanno come tirar fuori il cento per cento dai loro allievi urlando, incitando e soffrendo davanti alla panchina. Mazzarri tornerà presto. E il Napoli riprenderà a giocare in dodici. E un dodicesimo titolare è diventato anche il piccolo Insigne. Lo scugnizzo ha portato una ventata di freschezza nello spogliatoio e ogni volta che entra in campo regala un pizzico di imprevedibilità a schemi ormai mandati a memoria. Anche dagli avversari. Insigne piace a tutti. Tifosi, compagni, stampa. Quello che non succede, a esempio, nel pianeta Juve con Giovinco. E’ visto come una ricchezza e mai come un problema. Non vale Lavezzi ma ha preso il posto di Lavezzi rendendo più dolce il divorzio dal Pocho. L’ultima arma in più del Napoli si chiama Europa. Anzi, Europa League. Mentre la Juve consuma energie fisiche e nervose per riconquistare il proprio ruolo nel torneo più prestigioso Mazzarri utilizza i turni infrasettimanali di Coppa per tenere pronte le sue riserve. Confrontarsi con il Psv è certo più stimolante delle noiose partitelle del giovedi con formazioni dilettanti. Con questo spirito l’Europa League non è un problema ma un formidabile assist. Per lo scudetto.
Luca Calamai (Gazzetta dello sport)

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