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Mazzarri: “Lavezzi sta bene, Dzemaili al posto di Gargano o Inler

Walter Mazzarri parla alla vigilia della sfida con il Catania. L’apertura è dedicata alle dichiarazioni di Maradona: “Mi fanno molto piacere, lo aspetto e spero di salutarlo ad una nostra partita, magari alla finale di Coppa Italia”.
Il Napoli è in corsa per il terzo posto: “Non credo che ci sia il rischio di rilassamento, il pubblico è un valore aggiunto, sono stati venduti tanti biglietti per il Catania, è la dimostrazione di un grande entusiasmo. Speriamo di poter far nostra la partita di domani che è molto difficile”. Il tempo di preparazione del match è davvero poco: “Bisogna considerare quello che ho visto nel secondo tempo della partita con il Siena. I nostri giocatori erano stremati e questo è il dato che mi preoccupa. Poi dopo questa partita, ci sarà tempo per lavorare e sarò più fiducioso. Domani abbiamo bisogno del pubblico per sperare di far nostra la partita. Sarò costretto a cambiare qualcosa per evitare il rischio infortuni”.
“Lavezzi? Mi sembra che stia bene, da quello che ho capito dovrebbe star bene. Zuniga e Dossena? Aronica in emergenza potrebbe essere un candidato come esterno sinistro, stesso discorso per Campagnaro. Sono loro due le eventuali alternative. Per quanto riguarda il Catania, Almiron è davvero un grande giocatore, Lodi è un talento, credo sia stato messo nella posizione giusta per lui da Montella. Fernandez o Campagnaro? L’uno non esclude l’altro, possono giocare anche insieme. Federico può fare il centrale. Lui è bravo sulle palle alte, ma può andare in difficoltà quando lo puntano, comunque a certi livelli problemi non ci sono. Il Catania ha ancora voglia di poter arrivare il più in alto possibile. Troveremo una squadra che fa la partita al meglio, tra l’altro un risultato al San Paolo è un evento. In mediana uno tra Gargano e Inler riposerà, erano davvero stanchi. Devo parlare ancora con loro per decidere chi lasciare fuori. Cavani? Ha un grande carattere, questa è la sua forza d’animo. Tira fuori l’orgoglio anche quando sembra in giornata non buono. Avrà un futuro eccezionale. Non so quanto ci sia del mio nella sua evoluzione. Dal punto di vista realizzativo, parlano i fatti. Il gioco della squadra lo aiuta. Dossena? Credo che Andrea abbia avuto un problema per l’evoluzione di Zuniga. L’anno scorso si sentiva quasi intoccabile e ha subito questo contraccolpo. Ci ho parlato proprio ieri, ha delle qualità importanti, nella scorsa stagione ci ha aiutato ad arrivare terzi. Mi aspetto che domani faccia una partita pari al suo valore”.

“Noi appagati? Assolutamente no, dobbiamo arrivare in campionato il più in alto possibile. Abbiamo archiviato il ritorno con il Siena, avrei voluto giocare subito per concentrarmi subito sul campionato. Dobbiamo lottare, abbiamo l’imperativo di fare il massimo. Il sorpasso? Siamo padroni del nostro destino, non guardiamo agli altri. Domani dobbiamo cercare di vincere”.

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