Pesaola si esalta: «Questo Napoli può battere chiunque»

Lavezzi! Lavezzi! Quattro gol nelle ultime tre partite, compresa la Champions, propongono un nuovo Pocho. Più vicino all’area è il cannoniere di scorta del Matador. La fattura delle realizzazioni è di prima qualità. Identici il secondo gol al Chelsea e la rete all’Inter, cioè non occasionali. Lavezzi ha migliorato la mira, sicuramente frutto di un […]

Lavezzi! Lavezzi! Quattro gol nelle ultime tre partite, compresa la Champions, propongono un nuovo Pocho. Più vicino all’area è il cannoniere di scorta del Matador. La fattura delle realizzazioni è di prima qualità. Identici il secondo gol al Chelsea e la rete all’Inter, cioè non occasionali. Lavezzi ha migliorato la mira, sicuramente frutto di un buon lavoro in allenamento. Ora non spacca più le difese, ma “spacca” anche i portieri. Con sei centri a segno a tre quarti del campionato, è vicino a superare il suo record stagionale (8 gol nel primo e nel terzo anno in maglia azzurra). Il “segreto” sta che non si allontani troppo dai sedici metri, che non voglia fare tutto da solo rientrando profondo per prendere palla.

Intanto, è migliorata la qualità del centrocampo. Se Hamsik resta il principino della zona mediana, le “pennellate” di Inler e l’irruenza di Dzemaili hanno aggiunto nuovi “valori”, mentre il moto perpetuo di Gargano dissesta il centrocampo avversario. Il Mota, ora, fa anche il regista offensivo con lanci calibrati sulle fasce, inserimenti in avanti e l’appoggio alle punte. E i trentenni della difesa reggono. Da cinque partite non prendono gol.

Si scalda Pesaola per questo Napoli. Dice che nessuna squadra ha la “forma atletica” degli azzurri. Dice convinto: “Questo Napoli può battere chiunque”. Entusiasta di Cavani che gli ricorda Di Stefano. “Sai Di Stefano, no? Faceva i gol e li difendeva. Come fa Cavani che segna, arretra, marca”.

Tre vittorie consecutive per 6 gol a zero hanno avvicinato il Napoli (9 punti) al terzo posto dell’Udinese (4 punti nelle ultime tre) e della Lazio (6), disfacendo la concorrenza di Roma (3 punti) e Inter (zero), facendo meglio anche di Milan (7 punti) e Juventus (5).

Nel girone di ritorno il Napoli ha fatto gli stessi punti del Milan (11), uno meno della Lazio, 4 più dell’Udinese. Ha la terza migliore differenza reti del campionato dopo Milan e Juventus, il secondo migliore attacco dopo il Milan, la quarta difesa dopo Juve, Milan e Udinese.

Dopo Juventus e Milan, il Napoli è la squadra meno battuta. Nella graduatoria dei primi dieci marcatori è l’unica formazione a vantarne tre (Cavani 15 gol, Hamsik 6, Lavezzi 6). Due ne hanno il Milan (Ibrahimovic 15, Nocerino 8), la Juve (Matri 10, Marchisio 6), la Lazio (Klose 13, Hernanes 7), la Roma (Osvaldo 7, Borini 6).

Sono cifre che esaltano il campionato degli azzurri, benché attardati da 10 pareggi (5 in casa).

Il cammino è in ascesa, nonostante gli impegni su tre fronti, grazie al rilancio di giocatori (Inler, Dzemaili) che sembravano non ancora inseriti, alla riscossa di Maggio dopo un periodo col “freno tirato”, all’appassionato impegno di Zuniga, più il recupero di Britos dall’infortunio e la presenza di Pandev, un autentico asso nella manica.

Il lavoro di Mazzarri è sempre più prezioso. Il tecnico ha superato il momento grigio della squadra tenendo compatto il gruppo, mai abbassando la tensione, lavorando sul recupero dei giocatori, preparando partite che sono state un successo. Il Napoli ha acquisito equilibrio, sa stare meglio in campo e, quando c’è la giusta velocità, gioca un calcio tanto spettacolare quanto essenziale e devastante.

E’ il momento-chiave della stagione. Si stringono i tempi per i traguardi più suggestivi.

Mimmo Carratelli

Correlate

Il saluto di Carratelli alla famiglia napolista

di - Caro Max e napolisti tutti. Per prima cosa vi ringrazio dell’affetto con cui avete sempre seguito la mia collaborazione a questo magnifico sito e dei messaggi per la mia “fuga” a “Il Mattino” dove ho lavorato dal 1987 al 1995 come capo della redazione sportiva. Ci torno col solo dispiacere di non poter più collaborare […]

Mimmo Carratelli

Carratelli lascia il Napolista e torna a casa (Il Mattino). A lui un infinito grazie e un grandissimo in bocca al lupo

di - Caro Max, Il Mattino mi ha catturato a sorpresa puntando sulla mia vanità. Purtroppo, la mia collaborazione esclusivamente o quasi sportiva, non mi consente di proseguire col Napolista: vi ho lavorato con affetto. Il direttore Barbano non consente altre collaborazioni, quindi non potrò fare più partite del Napoli e pagelle e altro. Me ne dispiace […]

A Nizza il Napoli di Sarri si è intravisto nella prima mezz’ora

di - In un precampionato di molte sconfitte delle squadre italiane contro i club stranieri più avanti nella preparazione, all’Allianz Riviera nello scenario della Costa Azzurra il Napoli di Sarri, dopo le scampagnate di gol contro le formazioni trentine e il Cittadella (18 reti, sei di Lorenzo Insigne, cinque di Mertens), cede al Nizza (2-3), squadra francese […]

Con Sarri terza rifondazione del Napoli. Inter regina del calciomercato

di - Pim-pum-pam dell’Inter, regina del calciomercato con i botti indonesiani di Eric Tohir. Quattro arrivi e due in dirittura d’arrivo (Perisic e Jovetic). Juventus guardinga, il motore perde tre pistoni (Pirlo, Tevez, Vidal), caccia a un “numero dieci” per scatenare in gol Mandzukic, Morata e Dybala. Il Milan sogna Ibrahimovic per iscriversi al club dello scudetto. […]

Caressa Napoli

Ciao Fabiooooo, Fabio Caressaaaaa: l’urlo di Sky, tv bianconera che trasmette a colori, sul Napoli favorito per lo scudetto

di - Siamo al delirio. Sky sta facendo di tutto per farsi perdonare la perdita della Champions. Propone martellando ogni giorno il ventaglio delle sue proposte, la serie B per tutti tanto per dimenticare la Champions (!), i campionati europei (c’erano già) e bla-bla-bla con una fregatura mondiale per gli abbonati che hanno sottoscritto l’abbonamento con la […]

Caro compagno Zdanov, hai preso una fissa. Ma con Sarri non avremo più il museo delle cere di Panzo Villa

di - Puntuale come le zanzare in estate, ecco il nuovo, ennesimo e decimo dispaccio moscovita del compagno Andrej Alexandrovic Zdanov, il piffero tragico, il sergente a sonagli della Lubjanca, la lingua di Menelicche e Madre Tiresia di Calcutta con le subdole premonizioni sul nuovo corso del Napoli. Mentre il mondo dell’informazione di regime è cambiato, dalle […]

La bolscevizzazione del Napolista, Carratelli si ribella a Zdanov

di - Nella deplorevole indifferenza dell’ONU (Organizzazione Napoli Unito) avanza la bolscevizzazione di questo sito diretto dal vetero-comunista Marx Gallo con l’invasione cingolata del compagno Andrej Aleksandrovic Zdanov, bolscevico ucraino a 19 anni e punito per questo a 52 con una morte misteriosa a Mosca. Questo bolscevico morto rivive tra noi con la pressione immarcescibile del Kgb […]