Caso De Sanctis, la società fa bene a non dar peso alla vicenda

Quante volte a un gol del Napoli invece di esultare avete cordialmente mandato tutti i giocatori azzurri, e specialmente l’autore del gol, a quel paese? Io, personalmente, un sacco di volte! Dai, è talmente ridicola, tutta ‘sta storia montata su De Sanctis, che meriterebbe di finire (e presto) per quello che con tutta evidenza è: […]

Quante volte a un gol del Napoli invece di esultare avete cordialmente mandato tutti i giocatori azzurri, e specialmente l’autore del gol, a quel paese? Io, personalmente, un sacco di volte! Dai, è talmente ridicola, tutta ‘sta storia montata su De Sanctis, che meriterebbe di finire (e presto) per quello che con tutta evidenza è: una bolla di sapone. Beh, più che sapone – che dà idea di pulito e lindo – questa sembra una bolla di fango, tirata ad arte “per fare casino” e colpire nel mucchio. Che poi ci vada di mezzo un professionista (fino a prova contraria) serio come Morgan, tanto peggio. Ecco, punto primo (e so di essere in minoranza): non credo a una congiura anti De Sanctis o peggio ancora anti Napoli: chi ha rimesso in giro quel filmato (e fonti ben informate mi parlano di un mezzo, tardivo, “pentimento” del reprobo) voleva probabilmente spargere fango gratis sia per la gioia fine a se stessa di sguazzarci, sia (forse) anche per assecondare il vecchio adagio del “tutti colpevoli, nessun colpevole”. Perché allargando a dismisura la portata dei sospetti e dello scandalo si crea l’effetto di alleggerire la posizione (quantomeno mediatica) degli imbroglioni veri (vedi linea difensiva del caso Moggi). Punto secondo (e qui mi trovo per una volta in disaccordo con Gallo): simili corbellerie lasciamole morire da sole, per palese inconsistenza: il giocatore ci ha messo la faccia, con serenità, ha spiegato e l’ha chiusa lì. Dargli ulteriore fiato con comunicati ufficiali della società, dure prese di posizioni del presidente, proteste plateali davanti alla stampa, servirebbe solo ad avallarle e a dargli una importanza che non hanno. Tanto, chi vuol vedere torbido, lo vede comunque. Ecco, la storia è talmente ridicola che andrebbe seppellita, come da manuale, con una bella risata. Che bello sarebbe se al prossimo gol degli azzurri De Sanctis si prendesse beffa di tutta questa storia, disperandosi platealmente davanti alla più vicina telecamera insieme a tutti i compagni. Qualcuno, che sa sempre più degli altri, forse lo prenderebbe sul serio. Scommettiamo? Ps Nell’occhio del ciclone c’è finito anche Sky Sport, che ha rilanciato le immagini circolanti sul web. Evito ovviamente di entrare nella polemica. Riletto il testo del servizio, contenente le dichiarazioni di De Sanctis – rapidamente contattato per poter dire la sua – l’approccio generale mi pare corretto.
Vittorio Eboli (Sky Tg24)

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