“I believe”. Così il manager del Manchester City Roberto Mancini in un inglese che non ha nemmeno bisogno di traduzione. Mancini ci crede, e per lui la qualificazione del City agli ottavi di Champions è una missione possibile. Dimenticato qualcosa? Forse sì. Il “Mancio” ha dimenticato che il suo futuro in Champions dipende da cosa farà il Napoli a Vila-Real, ma lui taglia corto così: “Siamo migliori rispetto al Napoli, ma loro ci hanno battuto e se vincono in casa del Villarreal meriteranno di andare avanti”.
a de laurentiis — Speranze, pronostici, considerazioni. Ma non solo: Mancini prende posto sul fronte della polemica aperta qualche giorno fa dal presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che aveva denunciato “ipotesi di incentivi” da parte della proprietà del City al Villarreal. Mancini stavolta evita il dribbling e ci va giù secco: “Per fortuna lo sceicco Mansour non è italiano – ha detto il tecnico del City -. Il Villarreal è un club serio e in Champions si gioca sempre per vincere. Nessuna squadra gioca per perdere in questo torneo: il Villarreal ha perso cinque partite, penso che gli spagnoli ci tengano a vincere l’ultima gara. Lo sceicco Mansour è una persona rispettabile, non si preoccupa di queste sciocchezze…”.
alla squadra — E allora si ritorna a parlare di campo, di giocatori, del dato tecnico: “Sappiamo che è difficile – ha proseguito Mancini -, dobbiamo solo pensare a battere il Bayern Monaco. Se poi arriveranno anche buone notizie dal Villarreal…”. E aggiunge: “Sapevamo che questo gruppo sarebbe stato difficile. Abbiamo commesso qualche errore, una squadra come la nostra non può perdere due partite su cinque. C’è ancora un match da giocare, mai dire mai. Se andiamo avanti, saremo un grosso problema per le altre squadre. Ma prima dobbiamo qualificarci”.
a tevez — In questa vigilia di Champions, c’è il tempo – e l’occasioene – per parlare anche di calciomercato. E soprattutto del futuro di Tevez. “È importante vendere Tevez – secco Mancini -. Se ha la possibilità di andare in Italia, sono contento per lui. Non so quale sia la situazione con Carlos in questo momento, ma penso che per noi sia importante venderlo”.
a rummenigge — E ha chiuso: “Da sei mesi Rummenigge parla contro di noi, riferendosi al fair play finanziario. Non so per quale motivo lo faccia, domani glielo chiederò. Il Manchester City lavora per diventare uno dei migliori club al mondo. Ci sono anche altre società in Europa che hanno problemi con il fair play finanziario, non solo il City”. (gasport.it)