La Juve resiste all’assalto di Milan e Udinese

Juve imbattuta e sempre solitaria in testa con due lunghezze di vantaggio su Milan e Udinese. A Torino, il Cesena resiste 70 minuti poi cede ai gol di Marchisio (72’) e al rigore di Vidal (83’). Era la prima volta della Juve senza Pirlo, sostituito da Pazienza. Numerosi episodi nella ripresa. Sullo 0-0, Conte inserisce […]

Juve imbattuta e sempre solitaria in testa con due lunghezze di vantaggio su Milan e Udinese. A Torino, il Cesena resiste 70 minuti poi cede ai gol di Marchisio (72’) e al rigore di Vidal (83’). Era la prima volta della Juve senza Pirlo, sostituito da Pazienza.

Numerosi episodi nella ripresa. Sullo 0-0, Conte inserisce Quagliarella (50’ per Matri) e Del Piero (56’ per Vucinic). Per Del Piero è la 500^ partita con la Juve, ma dura solo sei minuti. Colpito al viso da Rossi, Del Piero abbandona il campo (61’).

Proteste del Cesena per il calcio di rigore. Antonioli esce sul pallone e poi Giaccherini gli carambola addosso. L’arbitro concede il penalty ed espelle il portiere, ma non era una chiara occasione da gol. Tra i pali passa il difensore uruguayano Rodriguez (1,84), battuto da Vidal dal dischetto.

Per Arrigoni sulla panchina del Cesena seconda sconfitta, ma anche due vittorie. Romagnoli penultimi in classifica.

VOLA L’UDINESE – Colpaccio dell’Udinese a San Siro: 1-0 all’Inter (73’ Isla). Seconda vittoria in trasferta per i friulani che ora rivaleggiano col Milan a quota 27, secondo posto.

Finale drammatico a Milano con Di Natale che si fa parare un rigore dal Julio Cesar (86’) e Pazzini che, scivolando, manda alto il tiro dal dischetto (89’) fallendo il pareggio. Espulso Zanetti (85’).

L’Udinese centra la seconda vittoria consecutiva (cinque successi pieni nelle ultime sette partite). Ha la migliore difesa del campionato (6 gol in 13 partite), ma ha un attacco che segna poco (16 reti).

INTER SUL FONDO – L’Inter rimane schiacciata nella parte bassa della classifica, ma deve recuperare la gara col Genoa a Marassi. Ora è quartultima con Siena e Bologna, 4 punti sopra il terzultimo posto. Per l’Inter è la sesta sconfitta (4 con Ranieri), terza in casa. Si arresta la corsa della squadra nerazzurra che era reduce da due vittorie consecutive.

MILAN STREPITOSO – Il Milan non conosce soste. La squadra di Allegri è in serie positiva da otto giornate (7 vittorie, un pareggio). Negli ultimi quattro turni ha segnato 10 gol senza subirne nessuno. Ha il più forte attacco del campionato. In casa non ha ancora perso una partita.

A Genova (2-0: Ibrahimovic rigore 11’, Nocerino 79’) ha dominato parando i colpi in contropiede del Genoa e gestendo gli attacchi con la bacchetta di Ibra che per quattro volte ha messo un rossonero davanti al portiere genoano. Nocerino continua a segnare (5 gol) e sta diventando la copia milanista dello juventino Marchisio.

L’annata del Genoa di Malesani è da centro-classifica. Due sconfitte consecutive (e sono 5 in totale). Un solo gol messo a segno nelle ultime quattro partite.

La Lazio gioca lunedì sera ospitando il Novara e dovrà difendere il quarto posto riscattando il mediocre ruolino interno (8 punti rispetto ai 14 conquistati in trasferta). Il Novara non ha mai cinto fuori casa (2 pareggi, 4 sconfitte).

CEDE IL CATANIA – Una prodezza di Ibarbo (22 anni, colombiano) taglia le gambe al Catania alla seconda sconfitta interna (0-1) e rilancia il Cagliari (prima vittoria con Ballardini).

I siciliani si staccano dal gruppo delle squadre medio-alte, penalizzato da tre sconfitte nelle ultime quattro gare. Avevano costruito la loro magnifica classifica battendo in casa Inter e Napoli, pareggiando con la Juve e a Roma con la Lazio.

Il Cagliari torna a vincere dopo sette turni (terza vittoria esterna) e guadagna sei posizioni in classifica.

Il Napoli torna a vincere (4-2 al Lecce: 26’ Lavezzi, 33’ Cavani, 41’ Dzemaili, 54’ Muriel, 81’ Cavani, 92’ Corvia) dopo quattro turni (tre pareggi). Gli azzurri fanno un passettino avanti in classifica superando il Catania e la Roma.

Lecce inchiodato sul fondo, nona sconfitta (terza consecutiva), quarta fuori casa, peggiore difesa (23 gol).

CROLLO ROMA – Si arrende la Roma a Firenze (0-3: Jovetic rigore 17’, Gamberini 44’, Silva rigore 85’) finendo la gara in otto: espulsi Juan (17’) per fallo da ultimo uomo, Gago (78’) per doppio “giallo”, Bojan (85’) per una plateale parata tra i pali giallorossi. Totti è rimasto in panchina.

Per Delio Rossi sulla panchina della Fiorentina è la prima vittoria. La Roma è alla seconda sconfitta consecutiva, entrambe in trasferta. Sei sconfitte in totale. Lunedì 12 è in programma Roma-Juventus.

Preziosa vittoria del Bologna sul Siena (1-0: Di Vaio 28’). E’ la quarta vittoria dei rossoblu con Pioli in panchina (la seconda in casa). Il Siena non ha ancora vinto fuori casa (4 pareggi).

Senza gol la partita tra Chievo e Atalanta. Per i bergamaschi terzo pareggio consecutivo.

SERIE A – 13^ GIORNATA.

Genoa-Milan 0-2, Napoli-Lecce 4-2, Inter-Udinese 0-1, Catania-Cagliari 0-1, Bologna-Siena 1-0, Chievo-Atalanta 0-0, Fiorentina-Roma 3-0, Juventus-Cesena 2-0, Parma-Palermo (20,45).

Lunedì 5: Lazio-Novara (20,45).

CLASSIFICA: Juventus 29; Milan e Udinese 27; Lazio 22; Napoli 20; Palermo 19; Roma, Catania, Cagliari 17; Chievo e Fiorentina 16; Parma, Genoa e Atalanta 15; Inter, Siena, Bologna 14; Novara 10; Cesena 9; Lecce 8.

Inter, Genoa, Parma, Palermo, Lazio, Novara una partita in meno.

PROSSIMO TURNO.

Sabato 10: Lecce-Lazio e Siena-Genoa (ore 18), Inter-Fiorentina e Palermo-Genoa (20,45). Domenica 11: Atalanta-Catania, Bologna-Milan, Cagliari-Parma, Udinese-Chievo, Novara-Napoli (20,45). Lunedì 12: Roma-Juventus (20,45).

CHAMPIONS LEAGUE.

Martedì 6: Viktoria Plzen-Milan, Barcellona-Bate Borisov.

Classifica: 13 Barcellona (16-4); 8 Milan (9-6); 4 Viktoria Plzen (2-9); 2 Bate Barisov (2-10). Qualificati: Barcellona e Milan.

Mercoledì 7: Villarreal-Napoli, Manchester City-Bayern.

Classifica: 13 Bayern (11-4); 8 Napoli (8-6); 7 Manchester City (7-6); 0 Villarreal (2-12). Qualificato: Bayern.

Mercoledì 7: Inter-Cska Mosca, Lille-Trabzonspor.

Classifica: 10 Inter (7-5); 6 Trabzonspor (3-5); 5 Lille (6-6); 5 Cska Mosca (7-7). Qualificata: Inter.

Le altre già qualificate: Benfica, Real Madrid, Bayer Leverkusen, Arsenal, Apoel.

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