Novanta minuti per inseguire un sogno. Il Napoli domani si gioca una fetta di stagione contro il Manchester City: gli azzurri sono costretti a vincere per scavalcare la squadra di Mancini in classifica e ipotecare la qualificazione agli ottavi di Champions League. Reduce dal pareggio in campionato con la Lazio, Mazzarri chiede ai suoi di ripetere la seconda parte della sfida con i biancocelesti: «Affrontiamo questa partita coscienti di aver fatto una grande prestazione nell’ultima partita con la Lazio. Ci è mancato solo un pizzico di fortuna per vincere: dobbiamo ripartire da quel secondo tempo. Affrontiamo di fronte una delle squadre con valori tecnici altissimo. Loro vengono con due risultati su tre a disposizione, ma noi o rmai siamo abituati perché tutti quelli che vengono al San Paolo vengono a giocare con due risultati su tre. Per noi è un motivo di orgoglio».
IL TRIDENTE – Su Hamsik, Lavezzi e Cavani, il Napoli punta per cercare l’impresa: «Al di là delle individualità, è sempre il gioco della squadra che deve fare la differenza. Ognuno deve fare quello che gli viene chiesto, noi dobbiamo giocare una buona partita. E’ chiaro che Hamsik, Cavani e Lavezzi sono quelli che possono fare la differenza in avanti».
CITY STELLARE – Mazzarri sa che di fronte ha un avversario fra i più forti in Europa: «Il Manchester City è migliorato molto di recente, non ci scordiamo che hanno fatto sei gol al Manchester, hanno passeggiato con il Newcastle che finora non aveva mai perso, sono in crescita e stanno migliorando molto. Ma io sono convinto che questo Napoli può fare male alla squadra di Mancini. Arrivare ad affrontarli alla quinta partita con la possibilità di qualificarci è già un grosso obiettivo che abbiamo raggiunto, tutto quello che verrà di più adesso è oro. Il Manchester City fa turn over ed è primo in classifica, domani affronteremo una squadra che cambierà cinque giocatori rispetto alla gara con il Newcastle. La pressione psicologica è maggiore per loro, noi dobbiamo pensare a fare la partita perfetta. Dobbiamo stare attenti a non sbagliare l’approccio alla partita, spero che l’esperienza in queste prime partite di Champions ci aiuti. Dobbiamo scendere in campo sciolti e senza condizionamenti. Balotelli? All’andata non c’era, ma giocava Tevez…».
I PARAGONI – Per Mazzarri il Manchester City è a livello di Real Madrid e Barcellona: «Ma questo non significa che se vinciamo domani siamo anche noi come Real e Barcellona. Le valutazioni che si fanno sulla carta sono diverse da quelle che del campo. Ci sono squadre che possono permettersi ingaggi milionari, noi in campo siamo chiamati a dare il 130% per provare a insidiare squadre che spendono molto più di noi. E’ chiaro però che noi contro una squadra come il City non possiamo pensare di imporre sempre il nostro gioco. Dobbiamo capire quando è il momento di abbassarsi e aspettarli e quando invece è il momento di attaccarli».
I CALCOLI – Il tecnico azzurro chiude escludendo che il Napoli possa scendere in campo per lo 0-0, avendo poi il vantaggio dello scontro diretto (in caso di pareggio senza reti domani, gli azzurri potrebbero qualificarsi se vincono all’ultima giornata con il Villarreal e il City non batte il Bayern Monaco): «Il Napoli non può fare calcoli prima della partita. Bisogna sempre scendere in campo per ottenere il massimo».
(corsport.it)