La Juventus dà due schiaffi al Milan

L’annunciata partitona fra Juve e Milan nel piccolo stadio juventino, gremito, a contatto di campo, promuove a pieni voti la Juventus e boccia il Milan. Decidono due gol di Marchisio. Il primo all’87’, sfruttando in gol un rimpallo con un difensore milanista in scivolata. Il secondo nei minuti di recupero (93’) con un a sventola […]

L’annunciata partitona fra Juve e Milan nel piccolo stadio juventino, gremito, a contatto di campo, promuove a pieni voti la Juventus e boccia il Milan. Decidono due gol di Marchisio. Il primo all’87’, sfruttando in gol un rimpallo con un difensore milanista in scivolata. Il secondo nei minuti di recupero (93’) con un a sventola dal limite. La Juve, imbattuta, si mantiene in testa con l’Udinese. Il Milan è giù, quartultimo, battuto nei duelli al vertice da Napoli e Juventus.

Troppo esplosiva, aggressiva, con una grande voglia di vincere, pressing alto e ripartenze veloci, la Juve ha battuto un Milan con poche energie, lento, inesistente all’attacco (Ibrahimovic fischiatissimo e Cassano), mentre i bianconeri attaccavano con quattro, cinque giocatori e le discese continue di Lichtsteiner e Chiellini sulle fasce raddoppiando gli esterni di centrocampo.

Sul doppio playmaker bianconero (Pirlo e Vidal) il Milan è indeciso nelle marcature. Nocerino defilato, Van Bommel incerto, Seedorf galleggia a mezza strada, Boateng inutilmente avanti a destra.

Vucinic è strepitoso. Da solo impegna la difesa rossonera (Nesta e il magnifico Thiago Silva), rientra, accorcia, fa girare la palla, invita Marchisio e Vidal agli inserimenti per il gol. Fuori partita Krasic.

Al Milan è mancata la spinta di Abate (Bonera una pallida controfigura). La squadra milanese ha sofferto a lungo contro la Juve più frenetica, veloce, aggressiva, con automatismi perfetti. La Juve ha giocato un bel calcio, il Milan non è riuscito a replicare. Inutili lanci per le punte governati dai difensori juventini, fisicamente sovrastanti.

La Juventus ha concluso nove volte, sei nello specchio della porta. Un solo tiro del Milan (51’ Boateng) sventato in angolo con la punta delle dita da Buffon. Abbiati ha dovuto superarsi in più di una occasione: su una punizione di Pirlo (26’), su tre conclusioni di Vucinic (salvandosi con l’aiuto della traversa al 36’), su una conclusione ravvicinata di Bonucci (47’).

Il Milan ha tenuto, ha resistito, ma alla fine, a pochi minuti dalla conclusione del match, è stato domato da una Juve superiore.

JUVENTUS (4-1-4-1): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Pirlo; Krasic (53’ Giaccherini), Vidal (93’ Pzienza), Marchisio, Pepe; Vucinic (88’ Matri).

MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Bonera, Nesta (71’ Antonini), Thiago Silva, Zambrotta; Nocerino (83’ Ambrosini), Van Bommel, Seedorf; Boateng (89’ espulso); Ibrahimovic, Cassano (61’ Emanuelson).

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