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E’ vero, Gargano in allenamento mette le punizioni all’incrocio

Era dai tempi di Paestum, da quei ritiri dove i palloni erano scarsi, le casacche semplici sostituivano le maglie, e i volti erano incerti e inespressivi, che mancavo da un allenamento del Napoli.
E cosi, oggi, quasi “costretto” da mia nipote Giusy, di soli 5 anni, ma già innamorata del Napoli e di Cavani, decido di andare a Castelvolturno.
È stata una giornata bellissima, anche se un po’ rovinata dalla pioggia, ma per il Napoli questo ed altro. Arrivato al campo di allenamento, ci uniamo al centinaio di tifosi presenti che assistono all’allenamento. I volti dei calciatori sono distesi e scherzosi, soddisfatti dell’impresa di domenica. La cosa più bella e stata vedere come tutti i giocatori, indistintamente, sono osannati e incoraggiati dai tifosi. L’entusiasmo è alle stelle, si respira un’aria diversa, nuova. Negli occhi di tutti si intravede la voglia di tentare l’impresa, di sconfiggere il Palazzo, di rifarci dei tanti anni passati a subire torti ingiusti e ingiustificati. È semplicemente bellissimo. Questo clima disteso rilassato ed entusiasmante viene però prontamente interrotto dall’arrivo di mister Mazzarri. I calciatori iniziano l’allenamento con serietá, i tifosi in silenzio seguono tutti i singoli movimenti. Sono in pochi  minuti tutti mentalizzati per la prossima battaglia. C’è un solo gruppo e un solo intento come mai prima. Dopo un’ora e mezza l’allenamento volge al termine; con un po’ di difficoltà riesco a far vedere a mia nipote il suo idolo, Cavani, e dargli un piccolo regalo per suo figlio, un pelouche azzurro a forma di asinello, lui lo prende e con un grande sorriso prontamente mi ringrazia.
Riesco a scambiare qualche parola con Grava e Maggio. Una foto al Pocho, Hamsik e Cannavaro. L ultimo calciatore ad abbandonare il campo è stato Gargano, che ha provato calci da fermo, molti dei quali, con stupore, finiti all incrocio dei pali. Si è fatto tardi, dobbiamo andare, la giornata è stata entusiasmante, oggi più di ieri, dopo aver visto il gruppo e tutto l’ambiente, sono piú consapevole che possiamo toglierci ancora tante soddisfazioni. Sognare, poi, non costa nulla….Forza Napoli.
Antonio Del Mauro

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