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Abolire la prova tv
omicidio senza cadavere

Boh. Ma che razza di prova tv è mai questa. Bah.
Uno sputo che non si vede, non si sa chi o cosa abbia colpito ma che esiste. Buuh.
Abolire la prova tv, siamo all’omicidio senza cadavere. Difendo il diritto di guardare calcio, non gli sputi. Difendo il diritto di guardare persino altrove se vige obbligo di vedere oltre.
Le immagini non sono chiare, presumibilmente, forse, è probabile però non sappiamo né dove né quando neanche quanto. La sentenza che dice ? Dalle immagini non si capisce la direzione dello sputo. Come si fa a dedurre l’esistenza dello sputo se non si conosce la direzione ? Sembra la prova ontologica dell’esistenza di Dio. Poiché Dio esiste, c’è. Se c’è, qualcuno deve pure avergli sputato. Ma almeno Anselmo d’Aosta non aveva letto i giornali. Nessuna “assoluta certezza”. Tranne una.
La verità è che si sono basati sulle dichiarazioni del dopo gara. Bergonzi non ha ammesso l’errore del giallo, la prova tv si è basata si sulla tv ma su quella del dopo gara, su quella del Bar dello Sport. Meglio. In camera caritatis pare non sia servita la telecamera. Serviva l’esempio. Sganciata dalla fisicità della prova laica per buttarsi in metafisica, uscita dai tribunali per entrare nelle coscienze, la prova tv invece di farsi in tv si è fatta in confessione.
Vincenzo Ricchiuti

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