Se perdi c’è un motivo
Parola di Enzo Ferrari

E’ probabile che io abbia il problema di Milano, non lo nego. Però proprio non sopporto la retorica del “grazie lo stesso”. Enzo Ferrari, che un po’ di sport e di vita ne capiva, sosteneva che la fortuna non esiste; se perdi, un motivo c’è, lavora di più e poi riprova. Ora, certo, ieri sera […]

E’ probabile che io abbia il problema di Milano, non lo nego. Però proprio non sopporto la retorica del “grazie lo stesso”. Enzo Ferrari, che un po’ di sport e di vita ne capiva, sosteneva che la fortuna non esiste; se perdi, un motivo c’è, lavora di più e poi riprova. Ora, certo, ieri sera il Napoli ha indubbiamente giocato meglio dell’Inter (anche se il possesso palla mi pare sia stato in favore dei nerazzurri, ma conta poco), ha avuto un gol ingiustamente annullato, ha creato qualche altra occasione (una davvero importante, quella di Hamsik), ma non ha segnato. Ha giocato una gran partita, ripeto. E noi dobbiamo applaudire.
Mazzarri, però, deve riflettere. Perché anche l’anno scorso fu così contro l’Inter di Mourinho. Anzi, allora dominammo persino di più, prendemmo due legni. Si è ripetuto un po’ lo stesso canovaccio, come accadde col Milan in autunno. Noi giochiamo meglio (ma non dimentichiamo che ieri la miglior parata l’ha fatta De Sanctis) e loro portano a casa il risultato. Non mi piace. Io preferisco il Napoli di Bari, che quando vuole accelera e segna. Ma il Bari non è l’Inter, direte voi. E questo è il punto. Un po’ il nostro gioco è questo e se non acceleriamo non facciamo male. Però è anche vero che siamo preda dell’ansia da prestazione, vogliamo dimostrare che in fondo ce lo meritiamo di stare lassù. Noi invece non dobbiamo dimostrare proprio niente. Stiamo lassù perché abbiamo totalizzato i punti, li abbiamo conquistati sul campo, non dobbiamo ricevere altre patenti.
Così come già contro il Milan, mi sarebbe piaciuto vedere una partita a ruoli invertiti, con loro che si affannano, ci mettono in difficoltà e noi che vinciamo ai rigori. Magari schierando anche qualche titolarissimo in meno. La strada è lunga, lo so, l’obiettivo è ambizioso, però secondo me l’abbiamo imboccata. Abbiamo sprecato sin troppe energie per un quarto di finale di Coppa Italia. E l’abbiamo perso. Per ora conta questo.
Massimiliano Gallo

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