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Hamsik il castiga Juve che regala perle

Nell’era De Laurentiis la Juventus non ha mai vinto al San Paolo. Uno degli artefici di questo exploit e senza dubbio Marek Hamsik che quando vede la Juventus nel mirino va a caccia grossa e di solito colpisce il bersaglio: già quattro finora le perle rifilate alla Signora. I tifosi azzurri, però, sperano di non vedere in campo l’Hamsik di San Siro: abulico, avulso dalla manovra e soprattutto incapace di pungere in attacco e di qualsiasi fraseggio. E soprattutto di coprire in fase di non possesso. La brutta copia di quello ammirato in questa prima parte di campionato. Il centrocampista di Banska Bistrita ha collezionato fino a questo momento sette gol. Un ottimo bottino per un giocatore che proprio attaccante non è, ma che sa inserirse negli spazi come pochi. Ma il Napoli sa che può contare almeno su un portafortuna contro la Signora alla quale ha fatto più di qualche dispetto. Nel primo anno in B, solo un pareggio in casa e una sconfitta a Torino. Poi nel primo anno in serie A vittoria al San Paolo per 3-1 e sconfitta per 1-0 all’Olimpico. Marek Hamsik è salito alla ribalta nelle successive partite. Nella stagione 2008-2009 arriva la vecchia Signora al San Paolo. Finisce 2-1. I bianconeri passano in vantaggio con un grande gol di Amauri. Poi, il talento slovacco si erge a protagonista. Assist di Lavezzi e pareggio. Poi lo stesso argentino firma a dieci minuti dal termine il gol del successo. Al ritorno a Torino altra sconfitta per 1-0, ormai quasi un risultato scontato per il Napoli quando va a fare visita ai bianconeri. Nella stagione successiva, ovvero l’anno scorso, Hamsik firma il capolavoro degli azzurri in una partita che resterà nella storia del calcio Napoli: 31 ottobre del 2009. A Torino arriva un Napoli lanciato dalla cura Mazzarri, ma la Juve non è da meno dopo la cinquina rifilata alla Sampdoria. E infatti la squadra guidata da Ciro Ferrara parte a razzo e va in vantaggio 2-0. Hamsik si scatena e firma una doppietta d’autore. Al 14’ della ripresa Datolo, subentrato a Campagnaro, fornisce un assist delizioso allo slovacco che riduce le distanze. Il Napoli ci crede, trascinato dalla verve del centrocampista con la cresta, che firma il definitivo 3-2 approfittando dell’errore di Tiago sempre su cross di Datolo. Al ritorno, al San Paolo, Chiellini porta in vantaggio la Juventus. Hamsik sbaglia un rigore ma non si arrende. Assist di Quagliarella e per il talento slovacco è un gioco da ragazzi metterla dentro. Il 3-1 lo firmano Quaglia e Lavezzi per un’altra giornata da incorniciare.
Donato Martucci (dal Corriere del Mezzogiorno)

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