A Verona sarà
assalto a un record

Uno stuzzicante rilievo statistico accompagna il Napoli nella trasferta di mercoledì a Verona dove giocherà contro il Chievo la dodicesima gara esterna di questo campionato. Vincendo a Verona potrà uguagliare il record di sette vittorie fuori casa che il Napoli ha colto solo tre volte nella sua lunga storia in serie A.  E poiché siamo […]

Uno stuzzicante rilievo statistico accompagna il Napoli nella trasferta di mercoledì a Verona dove giocherà contro il Chievo la dodicesima gara esterna di questo campionato. Vincendo a Verona potrà uguagliare il record di sette vittorie fuori casa che il Napoli ha colto solo tre volte nella sua lunga storia in serie A.  E poiché siamo all’inizio del girone di ritorno, e c’è da giocare altre sette volte in trasferta dopo Verona, il Napoli di Mazzarri potrebbe aggiungere alle sue tante “benemerenze” il record assoluto di vittorie esterne nella storia del Napoli se arriva a otto successi fuori casa.
Il Napoli di Mazzarri, con le sei vittorie conquistate sui campi di Sampdoria, Cesena, Brescia, Cagliari, Genoa e Bari, ha già eguagliato quest’anno i sei successi esterni colti cinque volte dalla squadra azzurra nei 65 campionati in serie A. Primato che il Napoli di Mazzarri aveva eguagliato già l’anno scorso vincendo a Firenze, Torino (Juventus), Bergamo, Livorno, Bari, Verona (Chievo).
Sei vittorie esterne sono state il fiore all’occhiello del Napoli di Garbutt nella stagione 1930-31, della squadra di Monzeglio nel campionato 1951-52, della formazione di Pesaola nel torneo 1967-68, del Napoli di Maradona nel campionato 1987-88. I capicannonieri di quelle imprese fuori casa sono stati Vojak (6 gol), Astorri (5), Altafini (3), Maradona e Giordano (2 gol ciascuno). L’anno scorso, nelle sei vittorie esterne del Napoli di Mazzarri, il cannoniere è stato Lavezzi (4 reti). Quest’anno, Lavezzi e Cavani con quattro centri sono stati i migliori cecchini nei sei successi esterni.
Il primato assoluto delle sette vittorie in trasferta, che il Napoli potrebbe eguagliare a Verona, appartiene al Napoli di Garbutt nel campionato 1933-34 (5 gol di Vojak e tre vittorie esterne consecutive), alla squadra dello scudetto 1986-87 (5 gol di Maradona e tre successi consecutivi fuori casa) e al Napoli del 1988-89 (5 gol di Carnevale e 5 di Careca, tre vittorie di fila in trasferta).
Tre successi consecutivi fuori casa, nei campionati col maggior numero di vittorie esterne, il Napoli li ha colti anche nel 1951-52, nel 1967-68 e, per due volte, nel 1987-88. Quest’anno il Napoli ha colto due vittorie consecutive fuori casa all’inizio del torneo.
Da quando la vittoria vale tre punti (1994-95), il Napoli di Mazzarri ha conquistato fuori casa il bottino maggiore (25 punti l’anno scorso, 20 quest’anno) precedendo la squadra del ’94-’95 che conquistò 19 punti in trasferta. Era il Napoli di Boskov (dopo le prime sei giornate con Guerini in panchina) che annoverava nelle sue file Taglialatela, Pari, Tarantino, Bordin, Fabio Cannavaro, André Cruz, Ayala, Buso, Pecchia, Agostino, Benny Carbone e Rincon, i giocatori con maggiori presenze.
Per completare il “quadro” delle curiosità delle partite fuori casa del Napoli c’è da ricordare che per due volte (campionati 1972-73 e 1997-98) la squadra azzurra rimase a secco di vittorie in trasferta. La prima volta (allenatore Chiappella) il Napoli si piazzò nono in classifica: non vinse mai fuori, ma tenne il campo imbattuto. La seconda volta (zero vittorie, quattro pareggi e tredici sconfitte fuori casa) è quella della sciagurata stagione dei quattro allenatori (Mutti, Mazzone, Galeone e Montefusco) con la vergognosa retrocessione in serie B (appena due vittorie).
Questi i maggiori successi esterni del Napoli:
5-0 nel campionato 1929-30 (sul Modena: 2 gol Vojak, 2 Mihalic, 1 Sallustro, allenatore Garbutt) e nel campionato 2007-08 (a Udine: 2 gol Zalayeta, 1 Domizzi, Lavezzi e Sosa, allenatore Reja).
5-3 nel torneo 1932-33 (sull’Inter: 2 gol Vojak, 1 Sallustro, Gravisi e Ferraris II, allenatore Garbutt), nella stagione 1956-57 (sul Milan: 2 gol Pesaola, 2 Vinicio, 1 Posio, allenatore Amadei) e nel campionato 1988-89 (sulla Juventus: 3 gol Careca, 1 Carnevale e Renica).
4-0 nel 1940-41 (a Bari: 2 gol Busani, 1 Rosellini e Barrera, allenatore Vojak); nel campionato 1953-54 (sulla Lazio: 2 gol Jeppson, 1 Vitali e Granata, allenatore Monzeglio); nel torneo 1981-82 (a Como: 3 gol Pellegrini, 1 Raimondo Marino, allenatore Marchesi).
Di recente il 4-1 di Cesena con i gol di Cavani (2), Lavezzi e Hamsik è il successo più rotondo di Mazzarri fuori casa.

MIMMO CARRATELLI

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