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Fernandez: Convinto
da Sosa e internet

Una certezza c’è: dalla prossima stagione Federico Fernandez, 21enne difensore dell’Estudiantes, farà parte dell’organico del Napoli. Ma se arrivasse a gennaio… L’ipotesi è stata scartata dal direttore sportivo, Riccardo Bigon, che ha rimandato tutto al mercato estivo. Nelle prossime ore, tuttavia, il giocatore sarà a Napoli (è atteso nella tarda mattinata a Castelvolturno), accompagnato da Gustavo Goni, il procuratore che ha curato la trattativa accordandosi per un contratto quinquennale da 800mila euro a stagione (premi esclusi). All’Estudiantes andranno 3 milioni di euro. Insieme ai due arriverà a Napoli anche un rappresentante del club argentino, Marcelo Nicoletti, responsabile finanziario dell’Estudiantes, che s’incontrerà col direttore generale Marco Fassone per apporre la firma che ufficializzerà il trasferimento del difensore al Napoli. Dunque, Federico Fernandez è il primo acquisto concluso dai dirigenti napoletani in proiezione futura. Non è escluso, comunque, che De Laurentiis e Fassone facciano pressione sui dirigenti sudamericani per convincerli a lasciare libero il giocatore già da gennaio. «Io sono prontissimo a restare, ma non dipende dalla mia volontà. Vedremo che tipo di accordo troveranno le due società. Per quanto mi riguarda, non ho fretta, anche se l’idea di venire a Napoli mi entusiasma molto» dice Fernandez nella sua prima intervista da nuovo giocatore del Napoli. Ci racconti la sua prima sensazione: contento? «Felicissimo, approderò in un grande club, uno dei più seguiti in Argentina. E poi potermi confrontare con il calcio europeo m’intriga tanto» . Che cosa le ha detto il direttore sportivo Bigon? Come le ha presentato Napoli? «Per la verità io non ci ho ancora parlato, ma so che ha avuto diversi incontri col mio procuratore, Goni. Di Napoli, comunque, conosco già molte cose» . Chi gliene ha parlato? «Josè Sosa è un mio amico, abbiamo giocato insieme. Poi, attraverso internet, mi sono informato sulle bellezze della città e sulla passione della gente. So che da voi c’è un tifo molto caldo, proprio come piace a me: potremmo divertirci» . E di Napoli saprà pure che è stata per sette anni la città di Diego Maradona e oggi lo è di Lavezzi… «Noi argentini continuiamo a identificare Napoli con l’ex pibe de oro. Per me è un grande onore il solo pensiero di poter indossare la maglietta azzurra che Diego ha vestito per tanto tempo» . Ora, invece, l’idolo della gente è il Pocho: che idea s’è fatta su questo giocatore? «Che è un grande, uno dei migliori giocatori che ha espresso il calcio argentino negli ultimi anni. Il pensiero di giocarci insieme mi emoziona molto» . Il Napoli è al terzo posto e ha appena ottenuto la qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League. Insomma, le stanno spianando la strada verso traguardi ambiziosi: che ne pensa? «Penso che, se ha raggiunto tanti buoni risultati finora, vuol dire che il collettivo è forte come l’allenatore che lo fa giocare. E io non vedo l’ora d’inserirmi in questo contesto» .
Mimmo Malfitano (da la Gazzetta dello sport)

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