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Dall’Europa un tesoretto
di 2 milioni di euro

La cerimonia comincia 12 a Nyon, in Svizzera, col sorteggio degli accoppiamenti di Champions League. A seguire il gran momento, con il Napoli che conoscerà l’avversario che affronterà nei sedicesimi di finale di Europa League, andata al San Paolo il 17 febbraio, ritorno 24. Nell’urna delle teste di serie ci saranno Sporting Braga, Ajax, Spartak Mosca, Twente (reduci dalla Champions), Bayer Leverkusen, Sporting Lisbona, Cska Mosca, Zenit San Pietroburgo, Porto, Stoccarda, Villareal, Dinamo Kiev, Paris Saint Germain, Liverpool, Manchester City e PSV (vincitrici dei gironi di Europa League). questo lotto (escluso il Liverpool, non può incrociare di nuovo gli azzurri) verrà fuori il prossimo ostacolo per Cavani e compagni verso la corsa alla finale del 18 maggio 2011 a Dublino. Difficile individuare squadre abbordabili. Forse Braga, Sporting Lisbona le due moscovite (Cska e Spartak). evitare invece l’Ajax di Suarez; il City di Mancini, Tevez e Balotelli: il Porto di Hulk; lo Zenit di Spalletti; il Bayer Leverkusen di Ballack; lo Stoccarda di Molinaro e Camoranesi; il Villareal di Senna, Capdevila e Giuseppe Rossi; gli organizzatissimi Twente e PSG. Intanto, la qualificazione ottenuta nella straordinaria notte del San Paolo spese della Steaua ha portato un bel gruzzolo nelle casse del club azzurro: esclusi gli introiti dei diritti tv, l’avventura in Europa ha infatti fruttato fin 1.620.000 euro di premi Uefa, più percentuale sui quasi 4 milioni di euro incassati nelle quattro gare al San Paolo, e quella sulle gare disputate in trasferta che spetta alla squadra ospite. Anche i calciatori ci hanno guadagnato: il premio qualificazione per azzurri è infatti di circa 20 mila euro a testa
Dino manganiello (Corriere del Mezzogiorno)

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