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Al veglione tenetevi leggeri, il 6 si ricomincia

Un enorme letto di insalata, sia essa lattuga o “incappucciata”,  come vassoio per ospitare tutte le portate. Pronti a combattere cabala e statistiche, dobbiamo puntare su cibi non eccessivamente pesanti e calorici. Ah! Questa volte evito le ricette, soltanto menù, sono cene da professionisti e non mi permetto. Per antipasto suggerirei un bellissimo vassoio di e seppie e calamari, “colorati” da olive verdi, meglio se snocciolate, con olio e limone in quantità non eccessive. Un risotto allo champagne come primo, ma giusto un paio di cucchiai. Ci si potrebbe anche fermare nell’attesta dello stappo benaugurante, in fondo l’iniziale portata di mare è già un secondo. Frutta e dolce insieme, con una fettina di crostata alla fragoline rossissime. Il vino non può che essere bianco, resterei in Campania con un Greco di Tufo servito bello fresco. Ehi, ragazzi, non più di un paio di bicchieri, mi raccomando! Pronti al count down per il brindisi di mezzanotte con uno spumante di Falanghina quasi ghiacciato, invito tutti a riassaporare i cibi gustati ed immaginando un cin cin con Pocho, Edy, Marekiaro, capitan Cannavaro, mister Mazzarri e tutti gli altri. Ma soprattutto riflettendo sul colore delle pietanze: il verde dell’insalata e delle olive, il bianco dei calamari, del riso e del vino, il rosso delle fragoline…..sono il più scaramantico di tutti e non dico altro: auguri a tutti per un 2011 più azzurro del cielo, SEMPRE FORZA NAPOLI!

Giuseppe Pedersoli

p.s.

Se poi nell’attesa ci infilate una fetta di cotechino con un po’ di lenticchie, una frutturina all’italiana, una fetta di cassata…. A piacere vostro, ma non ditelo al mister!

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