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Romeo “casalingo”
Non è un portafortuna

Oh Romeo Romeo, perché sei tu Romeo? Possiamo dire che Shakespeare non aveva tutti i torti. L’arbitro di Verona (si chiama Romeo ed è di Verona, che fantasia..) non si contraddistingue certo per essere un portafortuna degli azzurri. Lui è il prescelto di Braschi per Udinese – Napoli. Sarà che si chiama Romeo e noi napoletani non siamo stati mai molto teneri nei confronti della sua compagna Giulietta.. sarà che è veronese.. sarà quel che sarà (come risuonava una canzone) ma questa designazione non ci piace proprio: vantiamo infatti su sette precedenti soltanto due vittorie e un pareggio. Se a queste impietose statistiche si aggiunge che Verona non è così distante dalla friulana Udine il malcontento è ancor più grande. Anche l’ultima partita degli azzurri che l’arbitro shakespeariano ha diretto non fa ben sperare: Napoli 2 – Parma 3. Ricordate? Fu una delle partite decisive della scorsa stagione. Un match che poteva avvicinare i ragazzi di Mazzarri alla zona Champions. Bisogna però dire che in quel match non ci furono molte colpe dell’arbitro ma enormi errori della nostra difesa. L’ultima vittoria degli azzurri con Romeo risale a Napoli 3 – Bari 2.
Arbitraggio che fu fortemente criticato da Ventura, il tecnico dei galletti recriminò sulle espulsioni di Parisi (dubbia) e Ranocchia (sacrosanta). Romeo è un direttore di gara abbastanza casalingo e facile al cartellino. Il primo precedente con gli azzurri risale a Pescara – Napoli del 2004 in B, vincemmo 2-1. L’unica vittoria esterna con l’arbitro veronese. Speriamo che domenica si ricominci ad aggiornare la statistica. Se siete scommettitori è consigliato l’Over, con Romeo capita molto spesso. Essere o non essere fiduciosi.. questo è il dilemma!
Valentino Di Giacomo
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