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Vent’anni sono passati gli scudetti ricordati

Già tre anni son passati di vittorie e di primati ma rimane sempre un’onta, quella perfida rimonta fatta qui dai milanisti che ci rese i cuori tristi.

Vent’anni sono passati gli scudetti ricordati

Già tre anni son passati di vittorie e di primati
ma rimane sempre un’onta, quella perfida rimonta
fatta qui dai milanisti che ci rese i cuori tristi.
Fu una grande delusione per la gente del pallone
che fremente adesso aspetta meditando la vendetta.
Coppa UEFA conquistata nell’annata successiva,
questa squadra non è andata, è tenace, ancora viva.
Ricomincia la stagione con orgoglio e con passione,
questo è l’anno dei mondiali che aumentar fa i nostri mali.
Campionato già ad agosto, il tifoso è lì al suo posto.
All’esordio nel Piceno va la squadra come un treno,
gli stranieri non ci stanno? gol di Crippa, e via l’affanno!
Ecco in casa l’Udinese, viene qui senza pretese:
gol di Renica ed è festa, siamo primi e soli in testa!
La partita col Cesena porta al mister tanta pena;
lui è un ex buono e sincero e così fa zero a zero.
Trasferiamoci a Verona che con noi non è mai buona,
segna Mauro, poi Careca il rigore non lo spreca.
Al San Paolo con i viola torna Lui, e tutti a scuola;
0 a 2, ma chi si smonta? Diego guida la rimonta!
“Rete! Rete di Dezotti!” da Cremona grida Ciotti
ma alla fin lo si perdona, quando segna Maradona.
Ecco il Milan, gli va male con due gol di Carnevale
e poi a Diego, gol divino, anche Sacchi fa l’inchino.
Per il derby con la lupa l’atmosfera è tesa e cupa
ma non sbaglia su rigore Diego gran prestigiatore!
Gioca l’Inter per il pari ma così son “cosi” amari,
Giovannino è nero nero noi cantiam porompompero!
Con il Genoa lì a Marassi i livelli sono bassi;
nonostante l’espulsione pareggiam con il Campione.
Viene il Lecce, gioca forte e ci dà quasi la morte,
ma con Fusi e Carnevale gli facciamo molto male!
Sempre in casa con il Doria segna Diego ed è baldoria,
il pareggio di Dossena un pochino, sì, ci frena.
A Torino la Signora dominiamo per un’ora,
poi Lanese fa i dispetti e pareggia con Bonetti.
Riceviamo i bergamaschi, non c’è Diego, ma siam maschi,
Crippa, poi Careca e Zola che fa un gran gol da moviola!
Anche a Bari la partita incomincia un po’ in salita,
poi rimedia nel finale nuovamente Carnevale.
Col Bologna apre la strada un Careca da lambada,
su una delle punizioni va poi in rete anche Baroni.
C’è la sosta col Natale che di nuovo porta male,
al Flaminio con la Lazio questo Napoli è uno strazio.
Contro l’Ascoli al ritorno non è certo un grande giorno
ma il pareggio a noi sta male, e risolve Carnevale.
L’Udinese derelitta vuole darci la sconfitta,
ma alla fine non può farlo grazie a Diego ed a Giancarlo!
La partita col Cesena questa volta non ci frena,
segna Crippa alla mezz’ora, passa allegra l’altra ora.
Sempre in casa col Verona, grande gol di Maradona!
Sono ultimi, e più soli, i ragazzi di Bagnoli.
“A Firenze senza boria punteremo alla vittoria!”
ed infatti al gol di Fusi stanno i viola assai delusi.
Cremonese a Fuorigrotta si difende, arranca e lotta,
Alemao, due Maradona, questa squadra non perdona!
A San Siro il diavoletto sente odore di scudetto,
primo tempo zero a zero, poi è tre volte rossonero.
Ecco il derby, c’è cautela, grande tiro e gol di Nela,
poi Careca e due rigori questa Roma fanno fuori.
A Milano ritorniamo certi che ce la facciamo:
gran Careca che ci illude, ma poi il Napoli si chiude.
Contro il Genoa sono pazzi, qualche fischio sui ragazzi:
Zola, in zona cesarini, fa tacere ‘sti cretini!
Siam secondi, ed in trasferta or dobbiamo stare all’erta;
segna a Lecce Carnevale, poi Pasculli ci fa male.
A Sampdoria che macello, ecco il Napoli più bello:
ma Pagliuca, che parata, la sua porta oggi è stregata!
Con la Juve abbiamo fretta, Diego fa una piroetta,
poi una grande punizione e finisce la lezione!
Ecco a Bergamo il fattaccio: “Ué Carmando, cosa faccio?”
“Alemao, rimani giù!” “Agnolin, guarda anche tu!”
Scende in campo ora il tridente ed il Bari non può niente:
Diego, Antonio, Carnevale, questo è il Napoli che vale!
Mancan solo due giornate, son le squadre ora appaiate,
certe che alla men peggio finirà con lo spareggio.
Sale il Napoli a Bologna che la UEFA ancora sogna,
mentre il Milan a Verona spera sia la volta buona.
Siamo almeno in ventimila, tutti azzurri, tutti in fila,
gonfi i cuori di passione e tantissima emozione.
C’è l’attesa di una vita, poi comincia la partita:
Corradini per Careca, questa palla non si spreca,
la protegge, poi si gira e una bomba a rete tira
che s’infila a mezza altezza. Nello stadio c’è l’ebbrezza
per un gol ch’è un gran gioiello, ma ascoltate, or viene il bello!
Per gli Azzurri è la rimessa, palla a Diego che con essa
dribbla ben tre difensori, il suo tiro sembra fuori
ma l’effetto è poi a rientrare e il portier non può parare!
Palla in rete, rasoterra: in tribuna è già una guerra
e gridiam con tutto il fiato “Vinceremo il campionato!”.
Sempre il Napoli all’attacco e Careca con il tacco
dà a Francini un gran pallone, tiro e gol!, quanta emozione,
si alzan ora inni e lodi, va l’orecchio al Bentegodi.
“Attenzione attenzione, gol del Milan con Simone!”
sullo stadio or c’è mestizia, quant’è brutta ‘sta notizia!
Incomincia la ripresa, molla il Napoli la presa
e il Bologna ci fa un gol, ma che vuoi che sia uno sol.
Ecco un urlo, no, un boato: il Verona ha pareggiato!
Siamo in testa, un punto avanti, ci abbracciamo tutti quanti,
gonfi i cuori di emozioni, che grandiose sensazioni!
Ora il tempo passa lento, dappertutto c’è fermento,
guarda Diego: un tocco e ciao, manda in gol anche Alemao!
E’ un tripudio di canzoni, di bandiere, canti e suoni,
a Verona è ancora patta, pochi attimi ed è fatta!
E’ finita? Non ancora? Ma che aspetta! Fischia! E’ l’ora!
“Attenzione….! Pellegrini!” Or piangiam come bambini,
siamo tanti, siamo uno, non ci ferma più nessuno!
E’ finita, adesso piove, ma da qui nessun si muove,
siamo stanchi, ormai stravolti, ma che gioia sui nostri volti!
Manca solo una giornata, poi la festa è assicurata.
Con la Lazio basta il pari, ma non siamo così avari.
Noi vogliamo la vittoria per il record e la gloria!
Allo stadio c’è fermento per il grande avvenimento.
Tre ore mancano all’inizio, ma a star qui c’è troppo sfizio,
canti, cori, e gli striscioni che salutan Berlusconi.
Troppo bella è la giornata, e la festa è cominciata!
E’ finito il campionato, chi sta in testa ha meritato!
Ecco, c’è una punizione, e c’è Diego sul pallone:
cross perfetto per Baroni, testa, gol! Siamo Campioni!
Or diciamo, con affetto, bentornato! Allo SCUDETTO.

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