di - POSTA NAPOLISTA - Fece una preparazione ad hoc, infatti ad aprile il Napoli crollò. Il Napoli non è il City, poi l'obiettivo di Garcia è il Mondiale per club
di - Sarà interessante vedere di che stoffa è fatto il tecnico francese. A una prova di carattere e di grande equilibrio psichico
di - Confesso di non capire Garcia. Temo che questo Napoli non sia un temporale estivo ma un inizio di novembre
di - Siamo tornati all'Osimhen pre-opera rieducativa di Spalletti: molto male. Natan più presente a sé stesso di Garcia e Adl
di - Come un orso in tangenziale, sgomita tra auto in movimento restando fermi. Questo il centrocampo azzurro. Ordinato e prevedibile.
di - Bello Natan che esulta per una scivolata in area. Attenti a esaltarsi per quell'abbraccio, anche Insigne corse incontro ad Ancelotti
di - Abbiamo vinto e questo conta. Anche se abbiamo preso il quarto gol fotocopia in cinque partite. Lobotka trasfornato da Iniesta a Blasi
di - Bisogna cambiare. La sensazione è che il francese stia tentando di farlo. Ma probabilmente trova resistenze all’interno del gruppo.
di - Per andare a dormire con il cuore un poco sollevato mi sono riguardato una ventina di volte il passaggio di Zieliński a Politano
di - Ha pensato e tuttora pensa di essere stato l’unico demiurgo del terzo scudetto e come Giulio Cesare si è proclamato dittatore a vita di una città e di una squadra
di - Il secondo gol della Lazio non l'ho visto, Dazn è saltato. A che gioco gioca Garcia. Ce l’ha la sua idea di gioco? E qual è?
di - Il padrone è De Laurentiis, le scelte sono sue. Rrahmani somiglia più a Domizzi che a Krol. Inguardabile persino Anguissa. Kvara deve giocare anche zoppo
di - Come il gatto col topo. Capa e muro contro un catenaccio old style. Tutti avanti, tutti indietro ed in mezzo le maglie nere fanno da contorno a una serata davvero sgraziata anzi SGARCIATA.
di - Fortemente voluto da Ancelotti, divenne il bersaglio preferito di chi, contro Ancelotti, ha diretto una crociata. Fu messo al margine del progetto da Gattuso
di - La vera Juve irriconoscibile era quella di Udine. Il rigore non dato da Di Bello è più discusso dei baci rubati di Rubiales o di Mancini d'Arabia
di - I De Laurentiis meglio in tribuna che negli spogliatoi. Natan ultimo nella gerarchia dei difensori. Anguissa come Atlante, Di Lorenzo come il vino buono
di - Il capitano alla Maicon è l'evoluzione più straordinaria di un uomo venuto da lontano. Osimhen è il traino del mondo azzurro
di - L'addio di Giuntoli è sopravvalutato: Natan e Cajuste come tanti acquisti degli anni scorsi. Il Napoli resta di seconda fascia anche dopo lo scudetto
di - “La tecnica è il pane dei ricchi, la tattica è il pane dei poveri”. A Carle’, resta qua. Ma ndò cazzo vai?
di - Osimhen e Di Lorenzo li abbiamo ritrovati dove li avevamo lasciati. Il tormentone Raspadori: Giacomino dove lo metto? E poi la 24 di Cajuste