Il nuovo co-presidente Pagliuca ha presentato un'offerta per il club inglese. Per l'Uefa ci sarebbe incompatibilità, e per regolamento il Chelsea resterebbe in Europa, l'Atalanta no
"Se la prendono con i singoli atleti, ma il sistema dello sport russo è lasciato in pace. I russi sono ancora membri di 33 associazioni mondiali su 40"
La Süddeutsche: nessun altro club tedesco sarebbe offeso per essere stato eliminato da una squadra così intelligente. Ma per il Bayern è un trauma come il Lione nel 2001
“È uno dei favoriti a succedere ad Abramovich”. Il tam tam ha costretto il socio atalantino a una dichiarazione ufficiale: «Siamo partner di lungo periodo ed entusiasti del club»
Lahm ha vinto tutto, e ha avuto Carletto al Bayern dopo Guardiola. Non tra Sarri e Gattuso. «Con lui hai libertà, è il migliore nel gestire personaggi estremi»
La richiesta di 12 mesi di inibizione da parte della Procura Figc. Il rosso record di bilancio da 210 milioni e i due anni senza scudetti
Sul Corsport: “Sotto 0-3 col Chelsea, ha tolto gli insostituibili e ha vinto. Studia e si aggiorna. Quarant'anni di calcio e milioni non lo hanno cambiato: è rimasto semplice e perbene”
“La squadra di Spalletti non ha leader etici che trascinano nella tempesta. A Milano Nino D’Angelo ha riempito il teatro e lo ha stregato con poesia e carisma”
Il messicano guadagna 4,5 milioni e lo spagnolo vuole uno stipendio di peso al prossimo contratto. La piazza non li ha mai amati
Dietro l’apparente severità delle sanzioni (mesi e anni di inibizione) all’atto pratico c’è il nulla: non esiste sanzione più inefficace dell'inibizione per un dirigente calcistico
Con una nota ufficiale l'Organizzazione internazionale fa chiarezza sulla notizia della revoca della carica diffusa questa mattina
La storia d'amore tra l'ex Napoli e il club francese continua. L'attaccante ha condiviso la foto dell'opera d'arte sui social
Su Twitter il club annuncia le date del ritiro estivo in Val di Sole. Il primo allenamento sarà sabato 9 di mattina
Sul Corriere del Mezzogiorno. Neanche nell'anno dei 91 punti: all'epoca era a -6. Naturalmente ora non c'è quella Juve di Allegri. Né l'Inter di Conte
A Ziggo Sport. «È normale che la gente preferisca Netflix. A Simeone direi: "io resto alto ad aspettare il pallone, che mi deve arrivare molto velocemente"»
L'allenatore del Sassuolo alla Gazzetta. In pochi mesi ha battuto Allegri, Pioli, Inzaghi, Gasperini e Sarri. «La palla ai nostri attaccanti non va portata, ma data il prima possibile»
Sul Corsport. Per il ct il dubbio neanche si pone: al di là di alcuni prospetti (come Scamacca) una concorrenza credibile non esiste. Il primo giugno può uscire di scena Insigne
Forse in Turchia hanno scoperto che vale sessanta milioni. Per il Mundo Deportivo si tratta, fronte ingaggi, di un'altra gatta da pelare per il Barcellona
"Nel suo caso ci sono sempre stati evidenti problemi di percezione. Perché lui governava gli aspetti intangibili del calcio, che i numeri non guardano"
Sul Corriere dello Sport: “è un mio pallino. Non ha la potenza di Marvelous Osimhen ma il cuore e la vitalità di tutti gli altri insieme”