
Napoli ai piedi di Conte il comandante che sta costruendo un’impresa di calcio
di - Si doveva vincere e basta. Ora non c'è tattica, non ci sono moduli. Il coach british-pugliese sta conducendo il Napoli a un traguardo impensabile

di - Si doveva vincere e basta. Ora non c'è tattica, non ci sono moduli. Il coach british-pugliese sta conducendo il Napoli a un traguardo impensabile

di - Con lui il Napoli è forte innanzitutto nella testa, nulla in comune con i Titanic dell'estetica tanto osannati da queste parti

di - Da Napoli una lezione di capitalismo e professionismo. Entrambi lo hanno fatto per interessi individuali ed entrambi ci hanno guadagnato. Qualsiasi sarà l’epilogo del campionato

di - L'abbiamo trattato come "quello del Cagliari e della Samp". Assurdo che non sia mai stato ct della nazionale, non è uomo da salotti buoni

di - Il mio auspicio è che resti qui il più a lungo possibile. A questo punto se deciderà di andarsene, il presidente lo accompagnerà per mano

di - Dopo Sir Claudio a Milano, ci ha pensato Re Scott a Napoli. Un fuoriclasse della panchina nella stagione della ricostruzione

di - A Napoli tante cose si sono fatte, come passare in vent'anni dalla Serie C allo scudetto. Se poi dietro lo sfogo c'è altro, salutiamoci senza rancore

di - Solo l'autolesionismo partenopeo può sminuire l'impresa che sta compiendo. Adl vuole un Napoli da Champions o da scudetto? Questo è il punto

di - Esplorazione dei limiti del corpo, della mente. Proteste, sfoghi, evasioni dall'area tecnica, rimesse laterali. È diventato immarcabile. Aiutiamolo

di - È un buon allenatore. Ha dato la scossa a un ambiente depresso. È diretto, non è fumoso. Ma non basta. Bisogna solo aspettare la fine della stagione

di - Il commento di Sergio Sciarelli. Bisogna fare di tutto per giocare con maggiore tranquillità le prossime cinque partite

di - Più che cattivo (o oltre che cattivo), il tifoso napoletano è intellettualmente disonesto. Chi contesta questa gestione (non pochi), non si offenda quando il tecnico lo manda a quel paese come a Monza

di - Il professor Sergio Sciarelli gli chiede: perché ha dato l'ok a giocatori che non utilizza? Perché tutti questi infortuni? Perché pochi e tardivi cambi?

di - “Nel post-partita ha servito tutti quelli davano per certa la sua permanenza a Napoli”. “È inutile essere negazionisti, si sta preparando all'addio”

di - Conte è stato chiarissimo. È l'allenatore che meglio di tutti ha capito la piazza. Ha offerto la via per una separazione amichevole. Che resta la soluzione migliore (dopo averlo ringraziato)

di - In un ambiente che analizza le parole di Conte. Ma se non c'è Neres, deve giocare Raspadori provando a rischiare oltre l'equilibrio tattico

di - «In questi otto mesi a Napoli ho capito che tante cose non si possono fare» è una frase manifesto. La speranza è che rimanga ma il Napoli non finirebbe con lui

di - Se Conte riuscirà in questo compito, sopravanzerà il Moloch cittadino meta turistica per foodpornari. In ogni caso, avrà sempre un posto nel nostro cuore

di - L'allenatore è un sanguigno senza folklore, ha trovato la giusta misura in un contesto complicatissimo. E una menzione speciale va a Lele Oriali

di - Preoccupante l’infortunio di Juan Jesus, così come il primo tempo di Neres. Solo l'Inter può perdere lo scudetto, il che non va escluso