
Capello: «La Nazionale non ha spirito di squadra, vediamo se Gattuso riuscirà a darglielo»
A Radio Marca: «Acerbi? Una vergogna rinunciare a giocare per l'Italia. Modric al Milan potrebbe adattarsi bene, il ritmo del calcio italiano è basso».

A Radio Marca: «Acerbi? Una vergogna rinunciare a giocare per l'Italia. Modric al Milan potrebbe adattarsi bene, il ritmo del calcio italiano è basso».

A Sky Sport Uk: «E’ capace di correre 34km/h e lanciarla a 30 metri tra due avversari, mettendola in un punto perfetto. Non ho mai visto nessun altro farlo con quella velocità».

Il presidente della Lazio: «la criminalità organizzata non può più guadagnare dal pezzotto e non glielo permetteremo»

«Dell'Inter mi mancherà tutto, anche questo, anche le accuse più ingiuste che mi sono state rivolte negli ultimi quattro anni»

Maluccio l'esordio. Il tecnico a fine gara: «C'è stata poca lucidità, c'erano poche energie e faceva caldo ma non voglio accampare scuse»

Gli chiedono, durante un evento: «Cosa potrebbe fare la Fifa per ripensare i Mondiali per club?» a cui risponde, secco «Eliminarli». Su Florentino Perez: «Niente di personale, ma difende ancora la Superlega»

A La Nacion: "Passerà alla storia del Napoli, magari non per i gol, ma per la sua personalità, il suo comportamento, la sua impronta"

A Movistar+:«Ogni volta che torno in Spagna le persone ridono di me, mi insultano. Se ami qualcosa o qualcuno, lo fai anche quando è giù»

Alla Bbc: «Siamo ambiziosi ma non stampiamo banconote! (ossia non siamo scemi). Alcuni ci hanno chiesto troppo (Osimhen?), noi vogliamo giocatori motivati»

«La Juve mi ha cercato, ma ho pensato a quale era la situazione migliore per me. Se il Napoli ha vinto due scudetti in tre anni significa che possiamo farcela anche noi. La mia preparazione? Non è mai morto nessuno»

«La Roma ha bisogno di un allenatore sempre incavolatoI giocatori devono capire che c'è un cambio di mentalità, io sono stato più un fratello maggiore».

«Il Napoli sarà la squadra nettamente favorita per lo scudetto. Arrivare secondi a 91 punti non era mai successo. Ogni tanto ci penso»

Alla vigilia di Italia-Spagna agli Europei U21: «Non sono riuscito a giocare tanto come avrei voluto, mi tengo le cose positive e posso solo parlare bene di Conte»

Al Messaggero: «Derby? Se ci penso ora, svengo. E' una partita bella, ma devastante, ti svuota l'anima. Gasperini lo stimo tanto».

A Marca: «Eravamo molto chiari sul fatto che Simone Inzaghi fosse la nostra prima scelta»

Nel documentario "Eroici! 100 anni di passione e racconti di sport" «Ho scelto il cuore, ho scelto la mia vita che ho sempre dedicato alla Roma, all’amore che provavo per questi colori, per questa maglia».

A Dazn: «Juventus al Mondiale con l’ambizione di vincere, non siamo qua per partecipare»

Al Messaggero Veneto: «Ha aspettato l'Inter fino all'ultimo, strano che Marotta non l'abbia voluto. Da sei mesi Inzaghi si era promesso agli arabi»

«Lui e Mertens me ne hanno parlato, ma un po' ho già capito com'è vivere qua. Sono uno che vuole vincere, odio perdere. Siamo ambiziosi».

A France Football: «Messi è il mio idolo, sono cresciuto guardando il Barça. Lì ho imparato tanto, non mi allenavo a sufficienza e ho pagato con numerosi infortuni».