
Savoldi: «Ho venduto 80mila dischi, oggi scrivo poesie in dialetto bergamasco» (La Stampa)
Intervista a mister due miliardi: «A Napoli non andò come pensavamo ma furono anni bellissimi. Hanno calcolato che saltavo più di Ronaldo»
Intervista a mister due miliardi: «A Napoli non andò come pensavamo ma furono anni bellissimi. Hanno calcolato che saltavo più di Ronaldo»
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- Conobbe gli abissi dell'alcol quando disse addio al calcio. Riprese quattro anni dopo e retrocesse col River. Poi da allenatore li riportò in prima divisioneA Repubblica racconta un mondo che non c'è più: "Tutta la settimana con la slitta a tirarci palle di neve. Oggi il calcio è triste, in campo e fuori"
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- Compie 72 anni. Ha segnato in tre Mondiali. Il Bayern gli rubò una Coppa dei Campioni, poi lo voleva in attacco. In Italia andò maleA Sportweek: «Ai Mondiali dell'82 Tardelli e Zoff sapevano la formazione prima degli altri. Fu Tardelli a dirmi: “la finale la giochi tu”»
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- Serviva un pareggio. «Andai da Albertosi e Rivera, mi accordai con loro. Segnò Vinazzani di testa, lui che di testa non ha mai segnato»di
- Così lo definì Antonio Ghirelli perché contraddiceva lo stereotipo del napoletano chiassoso, ruffiano, facilone e sentimentaledi
- Autodidatta tenace domava il vulcano di un tifo smanioso. Crebbe all’ombra di due malandrini: uno era Sivori, l’altro Altafini. Partecipò a tre MondialiA L'Equipe: «Quando ero all'Auxerre, una mia marcatura su Klinsmann mi costò mesi di fischi negli stadi». A Napoli fu un disastro. Tre presenze e sparì
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- È morto a 82 anni. Il leggendario numero 8 dell'Olanda. L'opinione pubblica non lo voleva ai Mondiali, fu difeso da Cruyff. Segnato dalla tragedia del figlioLa lite durante e dopo un Sampdoria-Cagliari: «Non mi sono mai prostituito, Vialli deve sapere che prima o poi il pallone gli si sgonfia»
Su Repubblica: Come un padre, si faceva capire anche tacendo. Smise di allenare perché dopo i settanta non poteva guidare di notte
I ricordi di Zazzaroni per il Corsport. In un mondo di tagli sartoriali e calzoni slim, indossava la tuta e d’inverno la cuffia a nascondere pelata
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- A chi gli diceva che fosse il Trapattoni dei poveri rispondeva che, semmai, era Trapattoni ad essere il Mazzone dei ricchiL'intervista al Foglio: “dispiaciuto di non aver inciso a Napoli come avrei voluto, sbagliai due rigori a inizio stagione e questi mi ha penalizzato”
Vinse due Coppe dei Campioni col Nottingham Forest di Clough che lo fece fuori da un giorno all'altro, senza spiegazioni. È morto a 69 anni
L'omaggio tedesco: “in Galizia quando entrò in un ristorante, le persone si alzarono in piedi. Nessuno ha mai dimenticato cosa fece per loro”
È morto a 88 anni. In Spagna ricordano la sua cessione: inventarono l'incompatibilità con Kubala, il Barça entrò nella crisi più dura di sempre
Il camerunense era uno dei due di centrocampo nel 4-2-3-1 del nuovo allenatore del Napoli. In quel Marsiglia giocavano anche Payet, Ocampos e Luiz Gustavo
Era il 13 maggio 1990 e nello stadio Maksimir di Zagabria si manifestava tutto l'odio condiviso tra serbi e croati, prima della fine della Jugoslavia.