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Il (quasi ex) tennista australiano: "Anche sullo sbarco sulla Luna ho qualche dubbio. Davvero credete che ci siano arrivati prima gli americani?"

In conferenza: «Gioco perché amo farlo. Ma l'Arabia ha messo in palio il prize money più alto della storia del tennis e penso che questa fosse una buona motivazione per andarci».

Jasmine come Francesca, nessuno come loro in Italia. Alla top 4 si sono avvicinate Sara Errani (best ranking alla posizione numero 5), Flavia Pennetta (6) e Roberta Vinci (7)

Il boss Red Bull ha portato i dati della telemetria ai giornalisti per difendere Verstappen secondo lui penalizzato ingiustamente

Wawrinka lo ha sfottuto sui social. Roddick: "Mi irrita molto che Sinner abbia guadagnato in tre giorni di torneo il 25% di ciò che ho guadagnato io in tutta la mia carriera"

Da Marca. Oltre tre anni lontana da casa, Julija Pogacar (13 anni) e sua madre attirate da una setta: «Promettono astronavi che le porteranno su un altro pianeta»

"Piloti vecchi e nuovi non riescono a capire come abbia fatto la Ferrari a lasciar andare uno così..."

L'inchiesta sul Times: «Alcune famiglie hanno scritto una lettera alle istituzioni: gli esami post-mortem potrebbero aiutare nella prevenzione delle malattie neurodegenerative»

Le sue parole a Eurosport: «I soldi sono importanti ma non così tanto. Vivo bene anche senza questo denaro»

Al Giornale: «Alonso un piantagrane? Dice quel che pensa. Ci sono team che lo capiscono e sfruttano la sua visione, altri si fidano solo degli ingegneri»

A Tuttosport: «Quest’anno ho introdotto il tennis con il mio preparatore. Per fortuna nel mio sport lotti col cronometro, i giochi mentali non li sopporto»

Alla Stampa: «Ho trascinato il movimento? In Italia si ha la memoria corta. Sono arrivato quando Fognini vinceva Monte-Carlo e Berrettini faceva finale a Wimbledon»

Ha finito col favorire Martin che ha 17 punti di vantaggio a due gare dal termine. La Ducati gli ha preferito il catalano per l'anno prossimo

«Una sorpresa anche per me. La scorsa settimana sentivo parecchia pressione, poi me la sono tolta. Adesso riesco a controllare molto meglio le mie emozioni»

In conferenza: «Negli ultimi due anni a Parigi ho faticato. Ora sono molto concentrato, andiamo giorno per giorno, un avversario dietro l'altro»

Al Guardian: «Una o più parti del corpo si rompono; a me è toccato al polso. Non c'è giocatore che arriva senza infortuni a fine carriera».

A Sportweek: «Se sbagli una partenza, ti giochi un oro olimpico. Troppo schietto? Ho fatto dichiarazioni un po' scottanti, ma bisogna essere così».

A Il Giornale: «Una persona di grande fede mi ha aiutata a voltare pagina dopo l'infortunio. Per due mesi pensavo fosse finita. Rientrerò a dicembre o marzo».

Il giovane tennista brasiliano ha Sinner come idolo: « Mi piace il suo gioco aggressivo e tecnicamente è esattamente il mio punto di riferimento».

Complice il ridotto vantaggio del serbo sui diretti avversari, non prendendo parte al Masters 1000 di Parigi-Bercy.