
Su Koopmeiners Percassi alza il prezzo o chiude davvero alla Juventus?
L'ad dell'Atalanta: «Koopmeiners è un giocatore fondamentale, nei programmi della società non è prevista la sua cessione».
L'ad dell'Atalanta: «Koopmeiners è un giocatore fondamentale, nei programmi della società non è prevista la sua cessione».
L'ex Lazio attacca i tifosi: «Quando facevo vedere cosa sapevo fare, la gente diceva che ero fantastico. Ogni partita persa era come farla finita... in Premier non è così».
La presentazione dell'esterno ex Roma: «Dobbiamo dare fastidio a tante squadre. Poi a marzo/aprile tireremo le somme. Prima pensiamo a faticare, dobbiamo saper faticare»
Al termine dell'amichevole: «Stiamo mettendo a posto delle cose. La maglia nuova è bella, però manca lo scudetto»
A Il Secolo XIX: «Gilardino e i dirigenti mi hanno voluto fortemente. Giuntoli mi ha aiutato molto quando ero al Carpi e fu lui a convincermi per andare al Napoli».
Dal ritiro di Dimaro: «Europeo? Normale che sia stato dispiaciuto, ma è andata così e lavorerò per il prossimo Mondiale»
Il chief revenue officer del Napoli a Radio Crc: «Maglie? Avremo diversi lanci quest'anno, è importante avere una storia credibile, raccontiamo Napoli e le sue bellezze a tutto il mondo »
A Radio anch'io sport: «Giovani? Abbiamo riformato il campionato Primavera per consentire che ci fossero obbligatoriamente degli italiani nella lista dei 25 giocatori»
A Repubblica: «Se uno esordisce molto giovane la stampa si aspetta molto. Prima volta in uno stadio? I miei mi portarono al San Paolo ma non si giocava»
In Conferenza: «Sono orgoglioso di vedere il percorso che abbiamo seguito per arrivare qui. Nessuno ha dato niente a questa squadra»
«Le ultime cinque o sei settimane sono state delle vere e proprie montagne russe, quindi in realtà non so a che punto sono se non essere molto concentrato sulla preparazione della squadra per questa partita»
«A me questi giochino non fanno paura, se vogliono metterci pressione non è un problema, lo accetto, li lasciamo parlare, noi parliamo poco e siamo concentrati dopo un anno assurdo, ingiustificabile e abbiamo il dovere di migliorare»
«È il mio braccio destro nella gestione. Anche coi calciatori io chiarisco bene qual è la posizione sua. Ha scritto la storia del calcio»
«Poi l'altra squadra è più forte e ti mette là dietro e ti devi mettere l'elmetto, perciò parliamo poco e più bello sarà sorprendere»
In conferenza: “È un professionista ed è molto disponibile. Non sappiamo se la situazione resterà così”
In conferenza: «Abbiamo il quinto sesto monte ingaggi della Serie A. La coppia Lobotoka e Anguissa una delle più forti in assoluto»
A "Marca": «Regalo di compleanno? Ho detto a mia madre che se vinciamo l'Europeo non lo voglio. Mbappé e Chiesa mi hanno chiesto la maglia»
Al Telegraph: «Viviamo in un Paese che è sempre stato "arrabbiato". Spero che riusciremo a portare un po' di momentanea felicità.»
In conferenza: «I punti di distacco che ci sono stati non ci sono più. Si riparte da zero. Zielinski? Ha grandissime qualità, ci darà una grande mano»
L'ex calciatore Latorre alla Sueddeutsche: «Gli Europei una delusione, calcio meccanizzato. Calciatori sempre pedine obbedienti»