
Meret come Donnarumma vittima di attacchi incompetenti e pretestuosi, alla fine vincono i fatti
di
- La sua conferma è una buona notizia a tanti livelli tra cui il consolidamento della spina dorsale italiana del Napoli dei due scudetti in tre annidi
- La sua conferma è una buona notizia a tanti livelli tra cui il consolidamento della spina dorsale italiana del Napoli dei due scudetti in tre annidi
- Ndoye è solo l'ultimo esempio. Il Napoli agisce sott'acqua, come ha fatto con De Bruyne. Quando il clamore aumenta, il club si allontanadi
- È passato un anno eppure sembra un secolo. Il Napoli detta legge con De Bruyne e lavora per disputare una grande Championsdi
- In Federazione servono persone che di calcio ne capiscono. Altrimenti non produrremo mai più fenomeni che ci fecero vincere nel 2006di
- Dopo aver portato Conte a Napoli, ha approfittato della sua indecisione per presentargli un progetto vincente, da grande squadradi
- Si partì da Napoli-Modena e Verona-Napoli. Il tecnico va solo ringraziato. Senza il suo lavoro, tutto questo non ci sarebbe statodi
- Il tecnico ha completato il suo capolavoro. Napoli era un vulcano oggi, come il suo Vesuvio. Ha obbedito a Contedi
- La città sta seguendo il generale anche nelle direttive sulle bandiere. Conte e questa squadra ci hanno inorgoglito, lo diciamo adessodi
- Manca l'ultima partita, tre punti da conquistare in casa contro il Cagliari già salvo. Due rigori netti negati al Napolidi
- Ha sempre gestito i momenti: ha alzato la voce quando doveva, dal Var al mercato fino a certe narrazioni o ingiustificate critiche della piazzadi
- Napoli-Genoa 2-2 come Napoli-Genoa del 90 quando si vinse tra i fischi e la contestazione. Una stagione straordinaria, vissuta tra le polemichedi
- Due patatrac su palloni alti. Il secondo è definitivo: cross dal nulla e la difesa lascia Vasquez solo a colpire di testa per un pareggio clamorosodi
- Si doveva vincere e basta. Ora non c'è tattica, non ci sono moduli. Il coach british-pugliese sta conducendo il Napoli a un traguardo impensabiledi
- Dopo Sir Claudio a Milano, ci ha pensato Re Scott a Napoli. Un fuoriclasse della panchina nella stagione della ricostruzionedi
- “Io di essere massacrato l'anno prossimo non ne ho proprio voglia” è la frase chiave. Ora sta De Laurentiis decidere che cosa vuole faredi
- In un ambiente che analizza le parole di Conte. Ma se non c'è Neres, deve giocare Raspadori provando a rischiare oltre l'equilibrio tatticodi
- Gli striscioni delle due curve con la citazione della Mannoia “chi non lotta ha già comunque perso” sembrano scritti da Contedi
- Il cervellotico dibattito tra tifosi. Se non fa i cambi, il motivo è piuttosto evidente. L’attacco scudetto del Napoli era Kvara-Osimhen-Lozano con Zielinskidi
- Molti suoi uomini determinanti a centrocampo sono in debito d’ossigeno o acciaccati. Lo scudetto si assegnerà all'ultima giornatadi
- Ora Conte deve capire le condizioni nel centrocampo già risicato con Anguissa che ha giocato un'ora e Lobotka uscito dopo un colpo